Caro vita, caro bollette... calo stipendi!

Creato il 30 maggio 2013 da Freeskipper
Stipendi e pensioni fermi, prezzi e tasse alle stelle! Aumenta tutto, tranne la busta paga, e adesso tocca per luce e gas. Non c’è tregua per le famiglie italiane! Solo in questo anno i cittadini del Belpaese hanno visto crescere la loro bolletta della luce dell’11,2%, uno dei maggiori aumenti registrati nell’Unione europea, e del 10,6% per il gas. È l’Eurostat a comunicarlo, sottolineando che, in media, nella Ue i prezzi dell’elettricità per le famiglie sono aumentati del 6,6%, mentre quelli del gas del 10,3%. Gli aumenti seguono il trend già rilevato tra il 2010 e il 2011. Le famiglie che nel corso del 2012 hanno visto crescere di più le bollette dell’elettricità nell’Eurozona sono quelle di Cipro (+21%), Grecia (+15%), Italia (+11%), Irlanda e Portogallo (+10), Bulgaria, Spagna e Polonia (+9%). Per le famiglie tedesche i prezzi sono aumentati invece del 5,7%, per quelle britanniche del 3,9% e per i francesi di appena il 2%. In controtendenza Svezia (-5%), Ungheria (-2%) e Finlandia (-1%). Per quanto riguarda il gas, gli aumenti maggiori hanno colpito le famiglie di Lettonia (+21%), Estonia (+19%) e Bulgaria (+18%). Bollette più pensanti anche per Portogallo (+15,6%), Olanda (+13,9%), Lituania (+13,2%) e Polonia (+10,7%), mentre le famiglie tedesche hanno pagato solo l’1,2% in più, quelle francesi il 5,6% in più e quelle britanniche appena l’1,8%. Per Spagna, Grecia e Cipro i dati, fa sapere l’Eurostat, non sono ancora disponibili. In termini di prezzi, per quanto riguarda l’elettricità, tuttavia, le tariffe più alte sono state registrate in Danimarca (29,7 euro per 100 kWh), Cipro (29,1), Germania (26,8) e Italia (23), con un prezzo medio Ue di 19,7, ma in termini di potere d’acquisto le bollette elettriche più pesanti sono state quelle pagate dai cittadini di Cipro (32,9), Germania e Polonia (25,9), Portogallo (25,7) e Ungheria (25,5). In Italia il costo, espresso in questi termini, è pari a 22,4 €/kWh. Passando al gas, infine, i prezzi medi più alti sono quelli pagati dai cittadini di Svezia (12,7 euro per 100 kWh), Danimarca (10,8) e Grecia (10,2), a fronte di un prezzo medio Ue di 7,2 euro. In Italia il prezzo medio resta sopra tale media, a 9,5 euro per 100kWh (stesso valore anche in termini di potere d’acquisto), mentre in Germania è di 6,5 (6,3 in termini di potere d’acquisto), in Francia 6,8 (6,1) e in Gran Bretagna di 5,8 (5,3). Le bollette più care per le tasche delle famiglie sono state rilevate in Bulgaria (12,3), Grecia (11,3), Portogallo (10,6), Ungheria (10,4), Spagna e Lituania (10).