Carpe diem. Cogli l’attimo: sarà questo il tema della 45ma edizione del Giffoni Experience, (17 -26 luglio, Giffoni Valle Piana, Salerno). Mentre Be Different ha segnato la scorsa edizione, toccherà ora al “monito di Orazio” (Odi 1, 11, 8), ricco di sfumature e di molteplici letture quali la paura del tempo che passa, la gioia del godimento del presente, il desiderio di vivere l’occasione senza rimpianti, ripreso e reso popolare dal compianto Robin Williams nei panni del professor Keating ne L’attimo fuggente (Dead Poets Society, Peter Weir, 1989), fare da fil rouge alle molteplici attività del Festival. Anche quest’anno a scegliere il tema è stata la community di Giffoni, quel “popolo” di oltre 122 mila fan che fanno della pagina Facebook dell’evento la più grande e viva in Italia e al settimo posto al mondo tra quelle dedicate ai festival di cinema.
Claudio Gubitosi
In pochissimi giorni migliaia di giurati e aspiranti tali hanno decretato il vincitore tra i sei temi da loro mandati in nomination (Imagination, Freedom, Beauty, Time, Carpe diem e Re-volution).
Il direttore artistico del GFF, Claudio Gubitosi, ha accolto con grande entusiasmo la scelta: “Carpe Diem – ha detto – è un monito, un’idea, un concetto che noi sposiamo in pieno: è essenzialmente un invito che noi facciamo ai giovani affinché rendano straordinaria la propria vita. Senza accontentarsi, senza rimandare a poi quello che si può fare subito, con coraggio e con passione. Carpe Diem è cogliere il lungo attimo della propria giovinezza, farla fruttare per goderne appieno l’irripetibile unicità”.