Mi piacciono molto i romanzi stile Regency, soprattutto d’estate, ma non chiedetemi il perché. Forse, dipende dal fatto che in questa stagione sono più incline al romanticismo… Direi, nel complesso, che per essere un’autopubblicazione è molto pregevole. Qualche sbavatura per mancanza di editing (“infondo” proprio non si può vedere!), però gli ingredienti del genere ci sono tutti: amori, intrighi, balli, abiti eleganti, maniere affettate e una sana dose di erotismo sottile e ben collocato nel contesto. Anomalo il personaggio di Valéry, forte e determinata, indipendente suo malgrado, eppure fragile. In queste storie, però, è il personaggio maschile che, a mio avviso, rappresenta croce e delizia dei lettori. Rude, spocchioso, ai limiti del maniacale all’inizio, finisce poi per mostrare la sua vera natura. Unico appunto: forse un po’ troppi personaggi, sebbene l’autrice ci regali, all’inizio del romanzo, una sorta di tabella per spiegarci chi è chi. Autrice da tenere d’occhio!