La carta revolving è uno strumento di pagamento, ha l'aspetto di una comunissima carta di credito, come essa è infatti plastificata, presenta il nome del titolare della carta e la banca che la ha emessa, ha una data di scadenza, il tipico codice da 16 cifre, la banda magnetica sul retro e il microchip che la trasforma in una vera e propria smart card. Il microchip infatti permette di memorizzare le informazioni in modo sicuro e renderle disponibili durante la transazione.
La carta revolving costituisce un vero e proprio prestito infatti viene rilasciata con la possibilità di effettuare acquisti o prelievi di denaro da sportelli anche se non ci sono fondi nel conto corrente, con l'impegno di ripagare il debito pagando mensilmente una rata minima.
Il prestito delle carte revolving quindi rientra tra i prestiti non finalizzati e quindi può essere utilizzato per acquistare qualsiasi tipo di bene o servizio, e come suddetto anche per prelevare direttamente contanti.
La carta revolving quindi può essere utile per avere a disposizione una somma di denaro da usare nei momenti di bisogno e da ripagare in comode rate mensili. Gli importi solitamente sono abbastanza contenuti, specialmente se le garanzie del richidente non sono delle più solide.
Sono sempre di più le banche e gli istituti di credito che offrono le carte revolving e fortunatamente questo sta portando ad una concorrenza a vantaggio del consumatore in quanto sono sempre migliori le condizioni applicate alle varie pratiche così come i tassi di interesse. Bisogna comunque prestare molta attenzione perchè un uso scorretto delle carte revolving o affidarsi ad istituti che applicano tassi esagerati può trasformarsi in una situazione negativa per il richiedente.
E' importante eseguire una approfondita ricerca online per trovare la carta revolving veramente valida, e sopratutto verificare che i tassi di interessi non siano superiori a quelli che si avrebbero per cifre analoghe con uno scoperto di conto.