FASANO (BRINDISI) – Antonio, a soli 12 anni, ha già accumulato un debito di 1.138,77 euro nei confronti di Equitaliaper non aver pagato il bollo su un’auto mai posseduta e per giunta nel 1997, cioè tre anni prima di essere nato. Storie di ordinaria schizofrenia burocratica, se non fosse che Equitalia non sembra intenzionata a riconoscere il disguido. Succede a Fasano, dove uno studente di scuola media si è visto recapitare una cartella Equitalia, senza nemmeno avere l’età per guidarla un’auto. La storia, che ha dell’incredibile, è stata raccontata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Il padre del ragazzo, un piccolo imprenditore, si è rivolto ad un commercialista, il quale ha scoperto che la sanzione è riferita ad una vecchia Renault 9 del 1985, mai posseduta da nessun membro della famiglia. Il problema è che Equitalia non sembra affatto intenzionata a riconoscere l’errore. “La sanzione va pagata” è stata la risposta intransigente della società di riscossione tributi. Ma il padre di Antonio è altrettanto intenzionato ad opporsi con tutti i mezzi legali. fonte:
Comunque questo serve a schiarire le idee sulla credibilità della logistica di questi computer gestiti da aziende ancora tutte da qualificare. Ma la iso certificazione chi lo dà..? In questo caso sarebbe da prendere un avvocato, farsi rimborsare i danni morali da Equitalia. LEGGI ANCHE: