Cartellopoli non c'è più

Creato il 02 dicembre 2010 da Riprendiamociroma

Da ieri il blog Cartellopoli non c'è più. Non risulta più raggiungibile, sembra sparito nel nulla. "E' come se non fosse mai esistito", secondo le parole del suo fondatore. Non ne è rimasta traccia. Noi non sappiamo cosa sia accaduto, ma vogliamo sperare che non si tratti di una chiusura forzata a seguito di qualche segnalazione o denuncia. Per quanto possano sembrare criticabili certe espressioni colorite utilizzate in quel blog e certe affermazioni indubbiamente forti, la chiusura di un blog non risolve il problema. E non funziona nemmeno per far tacere la protesta, che si sposterà altrove, su altri blog o per altre vie. A Cartellopoli va dato il merito di aver scoperchiato il vaso di Pandora, di aver scoperto per prima lo schifo dell'invasione cartellonara. Prima ancora che se ne accorgessero i giornalisti. A Cartellopoli va dato il merito di aver riunito un mare di gente pronta a combattere il degrado in ogni sua forma. Di Cartellopoli avevo curato il design, il layout. Per Cartellopoli avevo mandato foto, segnalazioni, prima/dopo. Come molti di voi, quando notavo qualcosa di strano, fotografavo, confrontavo, spedivo e sapevo di avere un luogo pronto a raccogliere la mia segnalazione. Ora quel luogo non c'è più. Ma per un blog che chiude, o che è stato fatto chiudere (coma sembra) ve ne saranno 10 nuovi che apriranno. Questo blog, che solo saltuariamente si è occupato del problema dei cartelloni ma che ha partecipato attivamente alla raccolta firme a sostegno della Delibera di Iniziativa Popolare, continuerà a segnalare le cose che non vanno, approfondendo la questione dei cartelloni abusivi, fino a che Cartellopoli non sarà riaperto. Sappiamo che il nostro "lavoro" (tra virgolette) dà fastidio a molti. Conosciamo anche i rischi della nostra attività, ma sappiamo anche che molti ci stimano, dai semplici cittadini ai politici. Ci siamo già presi una denuncia per avere fotografato e preso nota di un cartellone abusivo (si, proprio così). Ormai siamo battezzati, non c'è problema.