Accompagnato da una bella serata d’estate e da un attento pubblico, ieri sera Marco Quarantotti ha commentato una serie di cartoline, tratte dalla sua consistente collezione, per parlare della storia di Tuscania.
Sono stati raccontati i personaggi che quelle cartoline, dagli inizi del Novecento agli anni Cinquanta, hanno utilizzato come mittenti o ricevuto come destinatari; si è parlato delle trasformazioni della città fissate dagli scatti dei fotografi, angoli di una Tuscania scomparsa, sia per i naturali cambiamenti dei secoli, sia per eventi sconvolgenti come il terremoto del 1971.
Insomma, un modo diverso di fare storia e di narrare momenti di vita vissuta, partendo da semplici quadratini di cartone.
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