Il nuovo endless runner di Zynga utilizza la celebre licenza dei Looney Tunes e una struttura in stile Saga
Esistono fondamentalmente due tipologie di endless runner: quelli a scorrimento orizzontale, come Jetpack Joyride, e quelli in terza persona, come Temple Run.
Looney Tunes Dash!, l'ultima fatica di Zynga per i dispositivi iOS e Android, appartiene alla seconda categoria e utilizza i personaggi dei celebri cartoni animati della Warner Bros. per catapultarci nelle ambientazioni tipiche di tali produzioni, nei panni di Bugs Bunny, Beep Beep, Titti e Duffy Duck, ognuno inseguito dalla propria nemesi. A ogni "episodio" corrisponde un protagonista, ma non solo: cambiano gli scenari, cambiano i pericoli da affrontare e cambiano le missioni, elemento che costituisce una novità piuttosto importante rispetto alla tradizionale connotazione dei titoli endless. Non bisogna infatti correre all'infinito, cercando a ogni partita di raggiungere la maggior distanza possibile, nell'ottica di tentativi fini a se stessi; bensì completare specifici obiettivi di volta in volta e raggiungere il traguardo, per poi passare allo stage successivo facendo riferimento a una mappa che ricorda molto quella dei vari "Saga" di King. Allo stesso modo, i livelli non vengono generati in modo casuale ma rimangono gli stessi a ogni nuovo tentativo, il che significa che bisogna memorizzarne le caratteristiche, la disposizione degli oggetti e delle trappole laddove si abbiano delle difficoltà e si renda necessario fare ulteriori tentativi per concludere la corsa con successo. I meccanismi freemium di questa produzione si manifestano, chiaramente, proprio in tali frangenti: a ogni game over si consuma una delle cinque vite di default, che si ricaricano ogni dieci minuti, mentre per continuare una partita interrotta all'improvviso bisogna spendere un po' di valuta pregiata, ottenibile esclusivamente pagando denaro reale oppure, sebbene in minime quantità, guardando dei video pubblicitari.
È tutto, gente!
Più che all'esperienza di Temple Run, noto per un grado di sfida che aumenta repentinamente e per la mancanza di una effettiva progressione, Looney Tunes Dash! si rifà piuttosto a Subway Surfers, una variazione sul tema che utilizza controlli esclusivamente touch e suddivide il percorso in tre "corsie", su cui spostarsi effettuando degli slide sullo schermo. Si tratta di un approccio molto più preciso e permissivo, caratterizzato da una velocità tutt'altro che proibitiva, un ritmo blando che consente di portare a termine i primi episodi senza grosse difficoltà (a parte qualche caso isolato) e godersi, dunque, tutto ciò che gli scenari hanno da offrire. Dal punto di vista tecnico, infatti, il gioco è un gran bello spettacolo per gli occhi, grazie a una realizzazione fedele ed efficace dei personaggi Warner Bros., nonché delle location in cui si muovono. Non mancano le apparizioni a sorpresa, con svariati "cameo" a rendere le cose ancora più entusiasmanti, vedi ad esempio l'alieno che si palesa in cielo durante le missioni con Beep Beep per lanciarci contro i suoi sottoposti, anch'essi da evitare. Per quanto riguarda gli obiettivi, in alcuni casi si tratta semplicemente di raggiungere il traguardo, in altri di raccogliere una certa quantità di determinati oggetti, e arrivare alla fine della corsa senza esserci riusciti si traduce immancabilmente nel game over. C'è sicuramente un aumento della difficoltà a favore di microtransazioni, e il fenomeno si avverte già sul finire del primo episodio, quello con Bugs Bunny, ma ciò non toglie che con un po' di impegno e di pazienza risulti effettivamente possibile completare la campagna senza enormi problemi. Più che altro a tagliare un po' le gambe a Looney Tunes Dash! è proprio la sua natura di endless runner: nonostante le innegabili novità rispetto alla tradizione del genere, non c'è dubbio che chi ha già passato decine di ore con i vari Temple Run sarà restio a fare altrettanto ancora una volta, seppure con un titolo sulla carta piuttosto differente.
Looney Tunes Dash! - Trailer
Pro
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Bella la struttura a missioni
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Personaggi ben fatti, dall'indubbio fascino
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Gameplay solido e ragionato
Contro
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Il genere ha ormai stancato
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I meccanismi freemium dopo un po' si notano