CARTUCCIA, GORODISCE; Lettori; Animali: ZILLARE

Creato il 17 settembre 2012 da Chinalski

Cartùccia
Propriamente diminutivo di carta.
Sostantivo femminile [plurale cartucce].
(non comune) Pezzetto di carta.
Carta da gioco di poco valore.

Cartùccia
Dal francese cartouche, che è dall’italiano cartuccia, propriamente ‘piccola carta’, per via del materiale di cui era fatto il bossolo; nel quinto significao traduce l’inglese cartridge.
Sostantivo femminile [plurale cartucce].
1. Cilindro di metallo o di cartone che contiene la carica e il proiettile o i pallini delle armi da fuoco portatili.
Involucro di carta contenente la polvere da sparo e la palla introdotto nelle antiche armi da fuoco.
Mezza cartuccia: (figurato) uomo fisicamente o culturalmente o moralmente da poco.
Sparare tutte le cartucce: (figurato) ricorrere a tutti i mezzi a disposizione.
Sparare l’ultima cartuccia: (figurato) ricorrere a un espediente estremo, utilizzare le ultime risorse.
2. Tipo particolare di filtro sostituibile, di carta pieghettata o altro, usato nelle prese dell’olio o d’aria per motori a combustione interna alternativi.
3. Contenitore di inchiostro con cui si alimentano le penne stilografiche prive di serbatoio.
Contenitore d’inchiostro per alimentare stampanti laser o a getto d’inchiostro, macchine fotocopiatrici e simili.
4. Involucro che contiene una pellicola cinematografica; caricatore.
5. (informatica) Nastro magnetico montato in un contenitore plastico, di aspetto simile a una cassetta di registrazione, usato come memoria secondaria soprattutto per operazioni di backup.

Una (parola) giapponese a Roma

Gorodisce [goro'diSe]
Voce russa, derivato di gorod ‘città’.
sostantivo maschile invariabile.
(paletnologia) Resto di un antico villaggio fortificato, tipico di una civiltà protostorica individuato nella Russia centrale.

I lettori ci scrivono

Ci scrive Cristina Marsi, a proposito di patrono e cliente.

— Curioso che in inglese (certamente negli USA e Canada, non sono altrettanto sicura se anche in Gran Bretagna) si usi "patron" per indicare il cliente (soprattutto abituale). In tedesco poi "patrone" ha il significato di cartuccia (e nel vecchio dialetto triestino si dice "patrona" con lo stesso significato). —

Parole di animali

Zillàre
Voce onomatopeica.
Verbo intransitivo [ausiliare avere].
1. (non comune) Emettere uno o più zilli (detto di alcuni insetti, in particolare le cevallette): né ronzar api alle purpuree more, / né zillar cavallette (Pascoli).
2. (non comune) Zirlare, detto del tordo.



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