La casa del futuro sta in una tasca. O almeno ci sta Casa Bàsica. Prototipo ideato da Martin Azùa. Si tratta di un riparo autogonfiabile, realizzato in poliestere metallico che una volta chiuso sta comodamente in tasca.
L'architetto spagnolo crede infatti in una società a contatto diretto con la natura, lontana dall'idea di abitazione come mero contenitore di oggetti. Ma ad una concezione essenziale dell'abitare. Casa Bàsica si riscalda grazie al calore del corpo e del sole. Adeguata per una vita in movimento, a chi non ha legami, a chi va dove lo porta il vento. Un po' come eravamo io la mia qualche anno fa.