Il direttore della Casa della Carità di Milano Don Virginio Colmegna ha iniziato uno sciopero della fame affinchè una giovane romena esca dal carcere di Como.
La donna, 27 anni, deve scontare una pena di sei mesi per accattonaggio anche se grazie alla Casa della Carità, già da tempo, ha trovato casa, lavoro e manda i tre figli a scuola.
Il Tribunale di Milano, l’anno scorso, l’ha condannata a sei mesi di reclusione con l’ accusa di «accattonaggio con minore» risalente al 2006. I giudici, date le attestazioni dei carabinieri che la dichiaravano irreperibile, prima l’hanno dichiarata contumace e poi l’hanno condannata. In realtà sarebbe sempre stata raggiungibile sia alla Casa della Carità, dove ha vissuto per parecchi anni, sia presso i luoghi di lavoro.
Secondo don Colmegna il suo caso è una dimostrazione che “in carcere ci stanno persone che non ci dovrebbero stare. Inizio il digiuno e continuerò finché non esce”.