Casa gioiosa

Fatta la seduta di Reiki, mi fermo a mangiare da Aki che ha un bellissimo progetto e vorrebbe condividerlo con tante persone di buona volontà. Intorno ai 70, baby pensionato, un gruzzoletto al sole,  viaggi in tutto il mondo, il mio amico vorrebbe aprire un centro dove praticare discipline di ricerca spirituale orientale, cercare una casa, acquistarla, fondare quella che forse si chiamerà casa gioiosa ! ( e vi giuro, gioiosi lettori miei , questa volta non c'entro !) Conoscevo il progetto da qualche mese  quando con P7 ho cenato con Aki e  siamo diventati partecipi di questo meraviglioso sogno . Passo a prendere quindi P, andiamo insieme nel bell'appartamento che riporta segni e oggetti dei suoi quarant'anni di viaggi. Conosciamo tre signore simpatiche, bislacche e un po' matte come anche noi, perchè negarlo, assolutamente siamo . Arriva anche Luigi e la sua ragazza sudamericana . Luigi insegna Yoga, ha fatto il giro del mondo, e il 22 ci darà il primo livello di reiki in un seminario cui parteciperemo. La serata è veramente particolare , le idee vengono comunicate e condivise con grande commozione  e credo che questa serata sarà ricordata da tutti noi come veramente importante .  Una considerazione mi rimane impressa. Sulla gioia . Che parte necessariamente  dal nostro interno, e può dipanarsi per tutta la nostra vita grazie al nostro impegno. La felicità arriva invece dal fuori, meravigliosa anch'essa, non c'è che dire, ma più breve e tale da terminare, inevitabilmente. Con una cadenza più o meno settimanale porteremo avanti questo prodotto, questo esperimento che prevede inoltre il superamento di molte regole della nostra società malata, come gli scambi di tempo, competenze e lavori . L'altro ieri comincio anche io un nuovo cammino che coincide anche , e fortunatamente con l'affievolirsi della grande tristezza che mi avevo afflitto in quest' ultimo periodo