A cura di Alice Radice
È il giorno della Liberazione, ma la Serie A non si ferma. Roma e Milan sono pronte a scontrarsi sul campo dell’Olimpico, entrambe alla ricerca di tre punti necessari: i giallorossi per mantenere salda la seconda posizione in classifica, i milanisti per continuare la corsa all’Europa League, ora più vicina.
Pjanic festaggia il gol del vantaggio
I rossoneri giocano i primi minuti con un buon possesso palla e alcuni spunti di azione in area avversaria, confermando così l’ottimo stato di forma attuale (5 le partite consecutive vinte dal Milan), complice una Roma apparentemente poco aggressiva. Con il passare dei minuti però la Roma sembra crescere, crea infatti alcune azioni che impensieriscono i rossoneri. In particolare al 21’ con Dodò che sfiora la traversa di Abbiati e al 25’ con Pjanic che serve Ljajic in area, che si libera abilmente dalla marcatura tirando forte verso la porta con conseguente respinta di Rami. Pochi minuti dopo è il Milan ad avere una buona occasione da gol con Balotelli che approfitta di un retropassaggio errato, ma da ottima posizione, pronto a tirare, viene bloccato fisicamente da Castan. È al 43’ che la Roma riesce ad essere decisiva: il bosniaco Pjanic si smarca in area da tre avversari consecutivi e tira un destro che batte Abbiati e finisce oltre la linea del portiere. Il primo tempo si conclude con il meritato vantaggio della Roma, cresciuta con il passare dei minuti, a sfavore di un buon Milan per i primi 15 minuti.
Si riapre il secondo tempo con una gran palla di Kakà per Montolivo che tira di piatto ma per poco non trova la porta, sfiorando l’occasione del pareggio. Al 50’ ci prova anche Taarabt, ma ci va solo molto vicino, il suo tiro viene infatti respinto da un grande intervento di Toloi. I giallorossi non si lasciano impaurire e trovano il raddoppio al 65’ quando Ljajic serve un’ottima palla a Totti, che calcia potente verso la porta, Abbiati respinge e, senza troppi problemi, con il pallone finitogli tra i piedi, Gervinho insacca in rete. Mister Clarence prova a dare una scossa, togliendo un fumoso e deludente Balotelli per un fresco Pazzini. Il Milan però sembra essersi rassegnato all’imminente sconfitta e viene surclassato da un buon possesso palla della squadra avversaria, che continua fino al fischio finale.
La Roma agguanta così una vittoria importante, mentre il Milan commette un passo falso nella rincorsa all’Europa League. Per il bene dei rossoneri è meglio sia un caso isolato, ma, a pensarci bene, era una sconfitta prevedibile. Nonostante un ottimo momento di forma (il Milan arrivava da cinque vittorie consecutive), l’avversario questa volta era semplicemente superiore a una squadra comunque limitata. Ci sono ancora dei punti in palio, ma il Milan non può più permettersi passi falsi.