Per lo spazio “Casa Napoli” dedicato ai tifosi del Napoli, abbiamo rivolto alcune interessanti domande a un collega, grande esperto in materia, Simone Clara, redattore di napoli2000.com e gazzettameridionale.it, in passato ha scritto anche per calciomercato.com e spazionapoli.it :
Sassuolo e Livorno, due partite sulla carta “identiche” eppure due risultati molto diversi, come hai visto il Napoli di Domenica rispetto a quello che pareggiò contro il Sassuolo?
“Ho visto un ottimo Napoli. Mi aspettavo una partenza sprint ed una pronta reazione dopo la sconfitta all’Emirates. Rispetto alla partita con il Sassuolo c’è stata una sostanziale differenza dal punto di vista mentale. Non è stato commesso lo stesso errore di quella sera, ovvero il rilassamento dopo il gol del vantaggio. Anche nel secondo tempo il Napoli ha divertito con il suo enorme potenziale offensivo, poi ovvio che la partita si è messa in discesa dopo il doppio vantaggio nella prima frazione di gioco.”
Caso Higuain, sembra che il giocatore volesse giocare anche per non perdere l’appuntamento con la sua nazionale, secondo lei ha scelto Benitez o davvero “il pipita” non era in condizioni di andare nemmeno in panchina?
“Non penso ci sia un ‘caso Higuain’. E’ normale che un giocatore vorrebbe sempre scendere in campo. In particolare Higuain ci teneva molto ad esserci contro l’Arsenal oltre che a rispondere alla convocazione del c.t argentino Sabella. Penso che sia stata una decisione di Benitez non convocarlo contro il Livorno perchè le condizioni fisiche del Pipita gli avrebbero permesso perlomeno di sedere in panchina. In ogni caso questa sosta arriva nel momento giusto, potrà recuperare in vista del big match contro la Roma del 18 ottobre.”
Abbiamo fatto le lodi a Callejon, ora tocca a Mertens, vi aspettavate il belga così decisivo come nell’ultimo match? Potrebbe essere un’altra arma in più anche in prospettiva Champions?
“Ce lo auguravamo. Personalmente avevo seguito Mertens già l’anno scorso quando con il Psv aveva fatto ammattire la difesa napoletana in Europa League. Il giocatore ha tecnica e classe, ovviamente ha avuto bisogno di un iniziale periodo di adattamento al calcio italiano. Nelle prime uscite non ha potuto mostrare in pieno il suo repertorio a causa delle esplosioni di Callejon e Insigne, ma già quando era subentrato aveva mostrato la sua stoffa con qualche guizzo dei suoi. Non so se e quanto potrà incidere ma sicuramente lo considero sullo stesso piano degli altri giocatori del reparto offensivo partenopeo.”
La Roma non sbaglia un colpo, la Juve pur non brillantissima resta in scia, sarà lotta fra voi tre o pensa che Inter, Milan e Fiorentina possano rientrare in corsa?
“Anche se la Juventus non è in un momento brillantissimo e concede più del previsto dal punto di vista difensivo, la considero sempre la candidata principale. Poi Roma e Napoli possono dare seriamente fastidio. Per quanto riguarda le altre, possiamo affermare ormai che il Milan è tagliato fuori, mentre l’Inter e la Fiorentina rientreranno sicuramente nei piani altissimi della classifica. In particolare i viola stanno pagando l’impegno europeo e qualche infortunio di troppo ma sono convinto che torneranno a macinare punti non appena recuperano qualche pezzo da novanta.”
Chi teme di più fra la squadra di Garcia e quella di Conte?
“La Juventus è sempre quella da temere. La Roma in questo momento è una macchina inarrestabile e gioca anche un buon calcio, ma il carattere dei bianconeri penso faccia la differenza. Come ho espresso prima, anche in un momento non brillantissimo continuano a vincere (almeno in campionato) mentre in Europa non mi aspettavo questo cammino deludente dei bianconeri. Rispettando e stimando la squadra di Conte, mi auguro che possano distrarsi dalla doppia sfida contro il Real Madrid e perdere qualche punticino in campionato
Da “casa Napoli”, Simone Clara.