Casa Roma – L’entusiasmo c’è, ma l’imperativo è volare bassi

Creato il 19 settembre 2013 da Simo785

di Riccardo Cotumaccio

La Roma vola, come non volava da tempo. Sì, si tratta solo di Livorno, Verona e Parma, però si sa: un campionato iniziato col botto fa sempre piacere. Anche perché è vero, se il problema della Roma spesso è il non saper vincere con le piccole, almeno Garcia ha messo in chiaro che non si faranno sconti. 2-0 in Toscana, contro il Livorno (De Rossi ritrova il suo gol, e che notizia), 3-0 a Roma col Verona (magia di Pjanic e gol esordio di Ljajic) e la grande – nonché complicata – rimonta di Parma (insegue Florenzi, sfonda Totti, gioisce Strootman). Risultati tondi, forti e convincenti.

Per un inizio stagione che si profila dal sapore dolce, condito da un pizzico di speranza. Quella speranza di riconfermarsi grandi, sia sul palcoscenico interno che europeo. Speranza che viene dal passato, guardando proprio a chi (prima di Garcia) è stato l’ultimo ad inanellare un tris di vittorie ad inizio competizione. Era un certo Luciano Spalletti, guarda caso con un 2-0 in Sicilia ai danni del Palermo ed un 3-0 in casa, ai danni del Siena. La Roma è compatta, pare unita, disegnata alla perfezione da un tecnico a cui piace curare i particolari. Ora il derby, una partita a sé, che può lanciare come può ridimensionare una squadra di certo prossima a spiccare il volo. Le statistiche, da sole, non vincono i campionati. Certo però, un sorriso ai noi tifosi ce lo fanno abbozzare. Che Garcia continui così. A noi piace sorridere.

Da Casa Roma, Riccardo Cotumaccio.


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