Casa Roma – Roma, da quanto non ti trovavi lissù

Creato il 27 settembre 2013 da Simo785

di Riccardo Cotumaccio

Era il 25 aprile del 2010, l’Inter di Mourinho pregustava il Triplete, la Roma di Claudio Ranieri – alla sua prima in giallorosso – faceva il suo, le dava fastidio. Si impose in casa per 2-1, la inseguì, la superò e quel 25 di aprile, in casa, da capolista, portandosi in vantaggio col solito Totti, continuava ad assaporare un primato che – di quei tempi – non era poi così insolito. Nella ripresa la Samp uscì fuori, il duo Cassano-Pazzini fece il suo, rimontò ed espugnò l’Olimpico. Da quel giorno la vetta della classifica, per la Roma, divenne tabù più che speranza. Oggi, 27 settembre 2013, tre anni dopo, in panchina non c’è un romano, bensì un francese. Della Roma è cambiata la mentalità, il gioco. Un po’ anche l’organico. Ed oggi, grazie a quel francesino, i giallorossi si ritrovano primi in classifica dopo tre anni. “E’ troppo presto per giudicare”, diranno in molti. Ma 15 punti in 5 partite non possono nascondersi dietro un entusiasmo doveroso, quasi lecito, visto il gioco di quel Rudi Garcia, su cui pochi avrebbero scommesso. La sua Roma sa di stabilità, di compattezza. Se l’avversario mostra il fianco lo studia, poi lo azzanna. Segnale di una mentalità, senza dubbio, instillata dal tecnico. Del resto – diciamolo pure – se oggi la sua Roma è prima, qualche merito il francesino dovrà pur prenderselo.


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