Casa Roma, Roma-Napoli 3-2: la pantera ruggisce ancora (by Claudio Serrano)

Creato il 06 febbraio 2014 da Simo785

Il titolo posto qui sopra dice tutto, cambia l’avversario ma non il personaggio principale della gara: la pantera giallorossa, Gervinho.

Un Ivoriano sempre più in stato di grazia e sempre più decisivo punisce il Napoli per ben due volte, partenopei che però segnano due gol in trasferta e che potranno giocarsi tutto al San Paolo, spinti dall’entusiasmo del proprio pubblico.

Non smette di piovere a Roma, ma il campo è finalmente praticabile dopo la piscina di Roma-Parma; si può giocare senza problemi e le due squadre lo fanno senza risparmiarsi, dando vita ad un puro spettacolo agonistico per tutti gli appassionati di calcio. È subito un gran match, fin dal primo minuto.

Il Napoli inizialmente sfiora il vantaggio creando diverse occasioni e la Roma si difende alla grande con i suoi soliti uomini, finora impeccabili per la maggior parte delle gare giocate. I Giallorossi reagiscono subito alle iniziative napoletane e passano al 13’ con Gervinho che sfruttando un assist millimetrico di capitan Totti, scarta Reina e deposita in rete. La posizione del numero 27 giallorosso è molto dubbia, ma giudicata regolare dalla terna arbitrale, si va quindi sull’1 a 0.

A questo punto Hamsik e i suoi provano a reagire, costringendo De Sanctis ad un paio di interventi; allo stesso tempo però il Napoli si scopre e concede dei lampi pericolosi ai giallorossi che al 32’ raddoppiano con un gol capolavoro di Kevin Strootman che con una bordata dalla trequarti trafigge Reina: partita che sembra chiusa per i giocatori di Rafa Benitez.

Si va negli spogliatoi sul 2-0 per la formazione di casa.

Le squadre rientrano in campo e la musica cambia: dopo due minuti Insigne serve una gran palla a Higuain che crossa la palla in mezzo, la sfera deviata prende una strana traiettoria e De Sanctis ci mette del suo, smanacciando malamente nella propria porta e consentendo al Napoli di accorciare le distanze al 47’.

A questo punto la gara sale d’intensità, Ljajic ci prova da una parte ed Insigne dall’altra, ma palla che non vuole andar dentro. Entrambi i  tecnici mischiano le carte in gioco: Garcia manda in campo Pjanic e Destro, sostituendo Nainggolan e Totti, Benitez vuole invece una squadra più offensiva: fuori Hamsik e dentro Dries Mertens.

La mossa dello spagnolo si rivela vincente, infatti il Belga al 70’ con un gran dribbling si mangia la difesa giallorossa e punisce De Sanctis, questa volta incolpevole, il Napoli pareggia i conti.

Roma che a questo punto potrebbe andare al tappeto, Roma che invece tira fuori il carattere e prova a tornare davanti affidandosi al suo solito gioco.

La partita sembra ormai terminata in pareggio, quando a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari si riaffaccia nel match la pantera giallorossa o freccia nera, come lo vogliate chiamare. Gervinho, partecipando ad una grande triangolazione con Pjanic e Florenzi, si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore del Napoli e con un destro imparabile chiude la partita sul 3-2.

Purtroppo per noi giallorossi, non si tratta di una partita unica ma di andata e ritorno. È anche vero però che la nostra Roma al San Paolo partirà in vantaggio di un gol e ci sarà da combattere, e soprattutto tocca puntualizzare che quest’anno i nostri lupi non hanno paura di niente e nessuno.

Anche a Napoli come oggi, vogliamo vedere la grinta giusta e la cattiveria di tutta la stagione: “Avanti tutta lupi!”.


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