MILANO I giovani imprenditori edili di ANCE Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto hanno organizzato presso la Triennale di Milano la tavola rotonda “Nuovi spazi per nuove esigenze: l’edilizia anticipa l’Italia che cambia”, un incontro che ha goduto di un’ottima affluenza, comprovata dai ben 101 partecipanti. Il convegno è stato un’occasione per i presenti per interrogarsi sull’impatto dei fenomeni di tipo demografico e sociale sulla domanda di un bene primario qual è la casa e su come le nuove tecniche di progettazione, costruzione e servizi possano intercettare i nuovi stili di vita e le esigenze della popolazione nel nostro paese in una fase di radicale e necessario cambiamento.
Ha aperto i lavori Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil ANCE, che ha poi lasciato spazio alla relazione introduttiva di Mauro Meraviglia, presidente del Gruppo Giovani ANCE Lombardia, sui nuovi aspetti della domanda abitativa in Italia. Ha preso quindi il via la tavola rotonda vera e propria, un confronto tra esperti e architetti sul futuro dell’edilizia abitativa attraverso la presentazione di casi concreti e progetti legati alla riqualificazione. Molto interessante l’intervento di Mario Abis, presidente di Makno e professore presso l’Università Iulm di Milano, il quale ha approfondito il tema dell’Housing Evolution, l’evoluzione di un punto di vista sulla casa che da prettamente tecnico (centrato cioè sulle caratteristiche edili dell’edificio nel senso più pragmatico) si è evoluto ad una dimensione più qualitativa dell’ambiente casa e alla sua valorizzazione. Alla tavola rotonda sono poi intervenuti Giancarlo Floridi (architetto presso Onsitestudio), Flavio Monosilio (Affari Economici e Centro Studi ANCE), Maria Alessandra Segantini (architetto presso C+S Architects), Danilo Verga (presidente di S.MA.R.T. Consulting e docente e consulente di Real Estate Management), Patricia Vel (architetto presso Studio Citterio Viel and partners).
E’ arrivato, invece, dalla lunga distanza l’intervento di Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it, la cui partecipazione era prevista per il convegno ma che si è trovato impegnato in Australia con altri imprenditori edili, essendo la società impegnata all’interno di diversi mercati a livello internazionale. La voce del numero uno del portale di annunci immobiliari è comunque giunta in sala con l’obiettivo di esporre ai partecipanti l’importanza oggi imprescindibile dello strumento web per il mercato della casa. “Il mondo digitale,” ha spiegato Mancini, “ha totalmente stravolto il modo di promuovere i propri immobili” e la collaborazione di Casa.it con gli imprenditori edili dell’Ance ha proprio lo scopo di promuovere l’importanza di internet come volano per la crescita del mercato immobiliare.
Nella sua relazione il numero uno di Casa.it definisce il web come “l’autostrada della comunicazione”: basti pensare che il portale di annunci immobiliari ha registrato a maggio del 2012 il record storico di utenti unici con un totale mensile di oltre 4,7 milioni, cifra rappresentante una crescita del 36% rispetto allo scorso anno. L’intera relazione è stata mirata a promuovere una corretta conoscenza dello strumento di ricerca internet e alla promozione della cultura del web 2.0. Sono infatti 38 milioni gli italiani che navigano oggi su internet, ovvero il 78,9% dell’intera popolazione dello stivale. E di essi ben 7 milioni ricorrono al web come strumento per cercare casa, con un aumento del 23% rispetto allo scorso anno. Sono enormi, ha sottolineato Mancini, le potenzialità di internet per il mercato immobiliare e spaziano dalla pubblicazione dell’immobile in vendita su Facebook all’approdo all’agenzia immobiliare o al costruttore che commercializza l’abitazione in questione. L’utente, spiega l’ad di Casa.it, si è evoluto insieme alla stessa tecnologia di ricerca ed è oggi più preparato di ieri: sapere cosa esso cerca e fornirglielo con strumenti precisi è quindi fondamentale, nonchè vantaggioso anche a livello temporale per entrambe le parti, permettendo di giungere alla trattativa già con tutte le informazioni necessarie FONTE.ANCE.IT