Costi bassi, che oggi con la crisi sono destinati a scendere, e non è ironia.
Questo è quello che è emerso dall’indagine condotta dalla squadra mobile di Caserta e di Casal di Principe.
Il delitto in questione è quello di Francesco Sagliano, un giovane di 23 anni ucciso nell’ottobre del 2003. I killer, già in galera a Santa Maria Capua Vetere erano legati al clan Belforte e sono: Michelangelo Amato, Camillo Bellopede e Antonio Zarrillo.
Le indagini sono state coordinate dalla Dda di Napoli nella persona del Pm aggiunto Federico Cafiero de Raho.
A volte la quotidianità non ti permette di fermarti a pensare a cose come queste. Noi siamo impegnati tutto il giorno a correre per la bolletta, per la spesa, per l'Imu.
Ci si affanna, ci si stressa, ci si preoccupa e non si pensa che magari qualcuno ti reputa come un Rolex, magari solo acciaio, magari rubato, magari falso. Falsa come la loro patente di esseri umani, falsa come la loro rispettabilità.
Etichette:
Casal di Principe,Caserta, Francesco Sagliano, killer, clan Belforte, Amato, Bellopede, Zarrillo, Rolex, Squadra Mobile, Alessandro Ambrosini, Notte Criminale