Raffaele Zippo fu ucciso nell’ambito della guerra di camorra tra il gruppo Bidognetti e il gruppo Cantiello all’interno del clan dei Casalesi. Pasquale Cristoforo e Gaetano Pagano ebbero il compito di fornire appoggio logistico e collaborare all’individuazione della vittima che venne intercettata in Corso Umberto a Casale e ferita a morte con 16 colpi di pistola.
L’omicidio venne organizzato ed eseguito da Luigi Guida e Luigi Grassia attuali collaboratori di giustizia.