Una proposta innovativa per il Comune di Casarsa, mi sembra quella che avanza in un suo comunicato Michele Ciol, candidato nella lista Centro Sinistra per Casarsa e San Giovanni per Sinistra Ecologia e Libertà. Ciol definisce il centro-destra uscente guidato da Tubaro "poco attento alla voce dei cittadini e sostenitore più di interessi privati che dell’interesse generale" e individua il cambiamento nella candidatura a sindaco di Lavinia Clarotto, sostenuta oltreché dalla lista di "Centro Sinistra" anche dalla lista civica "Cittadini protagonisti" (di cui è espressione). Ciol pensa ad un'amministrazione comunale che agisca con "trasparenza, sobrietà ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche, coinvolgendo i cittadini nelle scelte, adottando pratiche innovative come il bilancio partecipativo e avendo al centro i beni comuni". Una particolare attenzione Ciol dedica alla questione dell'acqua, proponendo nuove esperienze, coma la "casa dell'acqua". Riguardo l'uso di un altro bene comune, il territorio, viene proposto, in alternativa alla cementificazione, il recupero delle aree esistenti. Altre idee in tema di energia rinnovabile, mobilità ("più lenta e collettiva") e di gestione dei rifiuti, vanno nella direzione della più generale "responsabilità nei confronti delle future generazioni e dell’equilibrio dell’ecosistema". Infine, Ciol parla del recupero del senso di comunità, in una realtà, come quella di Casarsa e San Giovanni, aggiungo io, che sente troppo le linee di confine reali e non immaginarie tracciate dalla statale Pontebbana e dalla ferrovia.
Casarsa al voto: nelle idee di Michele Ciol l'attenzione ai "beni comuni"
Creato il 18 aprile 2012 da Gaetano61Una proposta innovativa per il Comune di Casarsa, mi sembra quella che avanza in un suo comunicato Michele Ciol, candidato nella lista Centro Sinistra per Casarsa e San Giovanni per Sinistra Ecologia e Libertà. Ciol definisce il centro-destra uscente guidato da Tubaro "poco attento alla voce dei cittadini e sostenitore più di interessi privati che dell’interesse generale" e individua il cambiamento nella candidatura a sindaco di Lavinia Clarotto, sostenuta oltreché dalla lista di "Centro Sinistra" anche dalla lista civica "Cittadini protagonisti" (di cui è espressione). Ciol pensa ad un'amministrazione comunale che agisca con "trasparenza, sobrietà ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche, coinvolgendo i cittadini nelle scelte, adottando pratiche innovative come il bilancio partecipativo e avendo al centro i beni comuni". Una particolare attenzione Ciol dedica alla questione dell'acqua, proponendo nuove esperienze, coma la "casa dell'acqua". Riguardo l'uso di un altro bene comune, il territorio, viene proposto, in alternativa alla cementificazione, il recupero delle aree esistenti. Altre idee in tema di energia rinnovabile, mobilità ("più lenta e collettiva") e di gestione dei rifiuti, vanno nella direzione della più generale "responsabilità nei confronti delle future generazioni e dell’equilibrio dell’ecosistema". Infine, Ciol parla del recupero del senso di comunità, in una realtà, come quella di Casarsa e San Giovanni, aggiungo io, che sente troppo le linee di confine reali e non immaginarie tracciate dalla statale Pontebbana e dalla ferrovia.
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