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Caschi blu dell'Onu responsabili di abusi sessuali in Africa in attesa di giudizio

Creato il 04 marzo 2016 da Marianna06

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In merito alla questione degli abusi sessuali compiuti dai Caschi blu dell'Onu nei Paesi  Africani , in cui erano e/o sono stati inviati in missione di pace,il numero purtroppo, in base a continue rivelazioni e relative denunce della gente del luogo, è in crescendo.

Dei 69 casi finora registrati 38 si sono verificati in due soli Paesi : la Repubblica Centrafricana e la Repubblica democratica del Congo.

Ci sono per giunta  tra questi anche dei minori, che ne sono stati vittime. Esattemente 19  già accertati.

Dei 38 di cui sopra invece : 22 in Centrafrica e 16 nellaRepubblica democratica del Congo.

Le provenienze degli stupratori sono le più disparate e neanche difficilmente immaginabili (Camerun, Marocco, Rwanda, Tanzania etc.).E ci sono pure Caschi blu canadesi tra loro.

La bestialità degli umani , infatti, non fa registrare, in certe incresciose situazioni, differenze geografiche.

Il  dossier relativo con tutti gli incartamenti necessari ora è presso l'ufficio competente del Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon in  attesa che si istituisca un tribunale speciale per giudicare i colpevoli.

E' importantissimo che ciò sia fatto, e pure piuttosto presto, anche se non restituirà di certo serenità alle vittime.

                     Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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