Nonostante di prove concrete non ce ne siano, fin dall’antichità cronache e narrazioni parlano di case stregate e dei fantasmi che le infestano. Ci accompagnano in un viaggio alla scoperta delle dimore infestate più suggestive la ben documentata e elegante penna di Massimo Scotti e le affascinanti immagini di Antonio Marinoni.
Case stregate, di Massimo Scotti, illustrazioni di Antonio Marinoni, Topipittori 2014, 20€.
Case stregate è un albo illustrato raffinato e atipico, che in questi giorni di ottobre che volgono alla festa di Ognissanti, consiglio di sfogliare a lume di candela fra le pieghe di un polveroso sofà. Oppure, in caso di allergia agli acari, avvolti dalle coltri del vostro letto, alla luce di una fioca lampadina. In mancanza di siffatta atmosfera, non perdetevelo comunque, che siate ragazzi da 8 anni in su, ragazzi o adulti!
L’argomento del libro è di primo acchito assai intrigante, sebbene le case stregate siano un topos un po’ abusato nei libri per ragazzi, con esiti talvolta divertenti, tal altre piuttosto superficiali, raramente perturbanti.
Case stregate, invece, va alla ricerca delle inquietudini che da secoli persistono nell’immaginario collettivo e le ricompone in un percorso costellato di apparizioni, suggestioni, presagi, accadimenti leggendari, ma mai inventati. Il risultato è particolarissimo e unico nella sua composizione sia narrativa che grafica, ricercato ma non per questo difficile, com’è nella tradizione della casa editrice che lo ha pubblicato, Topipittori.
La voce di Massimo Scotti, narratore competente e arguto, accompagna i lettori nei meandri delle case infestate della letteratura, del folklore e della mitologia, oltre che nei luoghi in cui hanno avuto luogo avvistamenti di fantasmi o tentativi di evocare gli spiriti. Lo scenario, disseminato di abitazioni, palazzi, castelli, ma anche grotte, boschi, isole, reali o immaginari, è tutto europeo e abbraccia gli antichi manieri inglesi e la brumosa laguna di Venezia. Il cammino percorso dai lettori lungo le pagine è cronologico, dall’antichità ai giorni nostri, che parrebbero così avari di mistero. Eppure nei caseggiati moderni, dove nessuno si conosce e pochi s’incontrano, tutti sembriamo un po’ dei fantasmi…
Ogni breve capitolo, dedicato ad un personaggio, ad un luogo o ad una spettarle vicenda, è sormontato dalle incantevoli vignette di Antonio Marinoni. Fumetti più che illustrazioni, quasi fotogrammi di un film muto che scorre che scorre in parallelo al testo sì illustrandolo, ma al tempo stesso suggerendo nuovi rimandi. Ogni sequenza di immagini racconta una piccola, spaventosa storia servendosi al meglio della composizione delle tavole: figure che compaiono o spariscono da una vignetta all’altra, personaggi che restano in parte celati oltre il bordo dell’immagine, inquadrature che mostrano un lato della scena e poi l’opposto, l’esterno e l’interno,l’insieme e il dettaglio, rivelando in un attimo ciò che altrimenti sarebbe invisibile.
Una volta notati i finissimi dettagli e i colori pastosi, ciò che facilmente potrebbe sfuggire al lettore sono i numerosi riferimenti iconografici di molte illustrazioni. Intelligente ed efficace, allora, la scelta di stampare sui risguardi dell’albo gli schizzi del disegnatore, completi di appunti scritti a mano sull’origine di ogni immagine (quadri, fotografie, sculture, architetture esistenti).