La settimana scorsa ho parlato di case stregate e l'ho fatto da un punto di vista "culturale". Punto di vista piuttosto comune, se pensiamo a quanto successo riescano ancora ad avere questo genere di storie. Leggende metropolitane, per lo più, ma alcune con solide radici culturali nel passato di una data città. In un paese come il nostro è facile che questo avvenga, ma non è niente in confronto a quelle che sono le leggende e le dicerie di altre parti del mondo.
La patria delle case infestate rimane la Gran Bretagna. Poi ci sono gli Stati Uniti, nazione piuttosto recente, le cui costruzioni più antiche possono vantare una manciata di secoli sul groppone. Eppure le leggende su case infestate o maledette sono tantissime. La più famosa è e rimane quella che ha ispirato la saga di Amityville Horror: un'abitazione coloniale che si trova al numero 112 di Ocean Avenue a Amityville, nello stato di New York.
Lì fu sterminata la famiglia DeFeo, uccisa a colpi di fucile dal figlio più grande che poi affermò di essere stato costretto a farlo da una voce nella sua testa. Nella stessa casa si trasferì in seguito la famiglia Lutz, che assistette a fatti altamente insoliti come finestre e porte che sbattevano, volti demoniaci avvistati nella penombra, la presenza di insetti aggressivi o inquietanti rumori notturni. Il tutto fu ricondotto ad una presenza maligna, un demone che costrinse i proprietari a far esorcizzare la casa.
Tali avvenimenti, narrati nel libro The Amityville Horror: A True Story di Jay Anson, sono stati considerati un falso, una truffa orchestrata dall'autore del best sellers. Le prove ottenute in seguito alle indagini effettuate parlano chiaro. Eppure la casa di Amityville ha mantenuto la propria fama di casa stregata. E quella che era stata considerata una storia vera è divenuta una leggenda.
Ma si tratta sempre di montature o dicerie, o qualcosa di vero c'è? Chi è convinto di aver assistito a manifestazioni diaboliche o ultraterrene mente, ha problemi psicologici o semplicemente si è autoconvinto della cosa? Ovviamente se fosse facile dare una risposta, non staremmo qui a parlarne. Chi ci crede probabilmente continuerà a crederci, chi non ci crede troverà spiegazioni alternative.
Qui di seguito invece voi troverete una selezione di case infestate e maledette. Sono tutte conosciute, alcune più altre meno difficili da raggiungere, nel caso vogliate toccare con mano la leggenda e decidere voi se è vera o no:
Winchester House
Enorme casa dalla particolare architettura che sorge a San Jose, in California. Fu ideata, fatta costruire e abitata da Sarah Pardee Winchester, vedova del famoso armaiolo. La Winchester House è incredibilmente grande, labirintica. Architettonicamente è priva di continuità, la sua costruzione è durata anni e fino alla morte della proprietaria non si è mai fermata: Sarah pensava fosse quello l'unico modo per tenere a bada i numerosi spiriti che l'abitavano, i fantasmi delle vittime delle armi create dal marito.
Casa Matusita
A vederla non si direbbe ma è la più famosa casa stregata del Sud America. Si trova a Lima, in Perù, e a differenza di altri luoghi infestati al suo interno appaiono mostri terrificanti e non semplici fantasmi. Un giornalista locale che ci ha voluto passare qualche ora ne uscitì impazzito, un prete intervenuto per un esorcismo ci si suicidò. Si racconta che la casa sia maledetta e la maledizione si stata lanciata da una strega morta a Lima sul rogo. Altri invece pensano si tratti solo di una diceria e che il luogo sia la sede in Perù dei servizi segreti americani.
Franklin Castle (o Hannes Tiedemann House)
Classica casa infestata, si trova a Cleveland, nell'Ohio. Fu costruito dall'uomo d'affari e imigrato tedesco Hannes Tiedemann che vi perse tutti i suoi figli e la moglie. Si dice che i fantasmi dei bambini vaghino ancora per i corridoi della casa e che li si possa sentire piangere.
Villa Foscari (o La Malcontenta)
Villa in provincia di Venezia, è stata costruita dalla nobile famiglia Foscari. Si dice che in questa villa fu rinchiusa una donna probabilmente riconosciuta in Elisabetta Dolfin. Una volta venuta a vivere nella villa, non la si vide mai più e di lei non si seppe più nulla. In molti dicono però di vederla camminare di notte, per i corridoio, vestita di bianco. La villa è stata dichiarata patrimonio dell'Unesco.
Castello di Montebello
Il castello si trova a Montebello, in provincia di Rimini, ed è abitato da uno dei fantasmi più famosi d'Italia: Azzurrina. Azzurrina era una bambina albina che, per via di questo problema (nel 1300 gli albini venivano messi al rogo), era costretta a farsi tingere i capelli dalla madre. Per farlo la donna usava delle erbe che davano ai cappelli della piccola una colorazione azzurra. La piccola Azzurrina scomparve misteriosamente quando, rincorrendo una palla con cui stava giocando, finì nei sotterranei del castello. O almeno questo è quello che dissero le guardie che avrebbero dovuto tenerla d'occhio. Ogni cinque anni, nel solstizio d'estate, il suo fantasma torna a farsi sentire tra le mura della magione mentre invoca la propria mamma.
Borley Rectory
Si trova a Borley, villaggio della contea dell'Essex, ed è considerata la casa più infestata di Inghilterra. La storia di questo luogo è molto complessa, tra apparizioni di monaci, suore e cocchieri senza testa. Diversi proprietari si avvicendarono e tutti affermarono di aver assistito in quel luogo a fenomeni paranormali: oggetti che si spostavano da soli, apparizioni, rumori notturni e voci che invacavano i nomi degli abitanti. Un noto cacciatore di fantasmi, Harry Price, tentò invano per dieci anni di cacciar via gli spiriti che l'abitavano. Tutto questo fino al 1939, quando la casa andò distrutta per via di un incendio.
Montpelier Road
La casa di Montpelier Road, stretta stradina londinese, è alquanto inquietante e la sua storia assomiglia a quella di un film. I terribili avvenimenti che la riguardano ebbero inizio nel 1934 quando un padre di famiglia uccise lì i suoi figli. Da quel momento in poi fu un avvicendarsi di proprietari e una serie di suicidi (20) e omicidi (2) da far rabbrividire. Nel 1943 Andrew Green, famoso cacciatore di fantasmi, tentò di studiare la casa e andò a viverci. Rischio di suicidarsi ma riuscì a immortalare in una foto il fantasma di una bambina. La casa fu distrutta nel 1944 in seguito ad un bombardamento aereo.