Casey Stoner ribadisce che non vuole correre in Giappone

Da Nippolandia

Casey Stoner

Continua la polemica sulla gara del MotoGP che dovrebbe disputarsi in Giappone il prossimo 2 ottobre. La Federazione Internazionale Motociclismo (FIM) ha confermato che i rischi di una contaminazione radioattiva sono trascurabili e non ci sono pericoli per la salute. Nel rapporto ufficiale della FIM si legge infatti: “Le analisi dell’agenzia per la protezione ambientale a cui abbiamo chiesto la perizia confermano la presenza di contaminazione radioattiva a seguito di incidente Fukushima nelle aree intorno alla pista di Motegi, ma i dati mostrano anche che la dose di radiazione prevista per tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione nell’arco di un periodo di una settimane potrebbe essere considerata normale, ed è in linea con le principali città del mondo come Roma e Madrid“. Casey Stoner però non è d’accordo e ribadisce il suo rifiuto a correre a Motegi, che dista solo 120 chilometri da Fukushima: “Non andrò in Giappone. Il rischio esiste, c’è un area non abitabile attorno alla centrale, credo che sia assurdo rischiare di ammalarsi magari fra anni in questa maniera per una sola gara. Questa è la mia opinione e non credo che nessun rapporto me la potrà far cambiare“. Anche Lorenzo è contrario a disputare la gara, ma lascia qualche spiraglio: “Analizzeremo i dati raccolti e poi valuteremo. Ma l’idea è quella di non andare, per il momento“. (Fonte: Corrieredellosport.it)


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