Capita di trovarsi la sera, nell’ora chiamata 22, a camminare lungo le strade della città. Ma ti rendi conto che sei un frammento, un pezzettino. Respiri insieme alla città, al camino, forse uno degli ultimi accesi in Italia, uno dei tanti qui a Varsavia.
Cammini e tiri dritto. Poco importa del passo degli altri: hai bisogno del tuo respiro. Del senso che ti cammina dentro e di un maledetto bancomat qualunque, ficcato negli angoli ovviamente più reconditi dell’anima umana.
Pensi che quello che accade di giorno non ha senso. Ritrova l’opportunità, il riscontro, il vivo solo nella notte. Che tutto perdona, tranne il tuo conto in rosso. Ma poco importa, ci penserà il giorno a regolare i conti.
Manca poco. Sono quasi arrivato a compiere la missione notturna. All’angolo, c’è il bancomat.