Intanto è stata rinviata alla riunione di venerdì ogni decisione su come comportarsi in merito ai premi in denaro di Armstrong in carriera e su che fine faranno i titoli revocati. Nei giorni scorsi Christian Prudhomme, direttore del Tour, aveva reso noto di non voler riassegnare la sette vittorie cancellate a Armstrong ma per l'ex fuoriclasse di Austin, oltre alle già citate sette vittorie al Tour, sono a rischio anche un Giro di Svizzera (2001), due Criterium del Delfinato (2002, 2003), il GP Midi Libre (2002), il Rheinland-Pfalz Rundfaht (1998), un Giro di Lussemburgo (1998), un Giro della Georgia (2004), due tappe alla Grand Boucle, altrettante al Giro di Svizzera e 4 affermazioni al Delfinato. A tutto questo si aggiungerà quasi certamente la restituzione del bronzo olimpico vinto nella crono ai Giochi di Sydney 2000, decisione però di competenza del Cio. Armstrong, messo sotto accusa da numerosi suoi ex compagni, ha sempre proclamato la sua innocenza, accusando l'Usada di caccia alle streghe, e resta da vedere se anche adesso rinuncerà a difendersi, come accaduto lo scorso agosto con l'agenzia statunitense, o se porterà il suo caso al Tribunale di Losanna.
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