Al momento il sindaco uscente non è ancora stato interrogato e fonti vicine affermano che il primo cittadino non ha intenzione di rilasciare dichiarazioni sulla vicenda, nè di chiedere di essere ascoltato dai giudici, mentre Vandone si è avvalso della facoltà di non rispondere; Ravazzano ha affermato di aver svolto le proprie attività “in assoluta buona fede, seguendo le metodologie contabili dei suoi predecessori”.
La Procura ha inoltre chiesto al Comune se, in quanto parte offesa, intenderà costituirsi parte civile. Ma da Palazzo Rosso, per ora, nessuna risposta.