Caso Francioni, oggi parte il processo a Macerata

Creato il 22 novembre 2013 da Atleticanotizie.mybog.it

atleticanotizie.myblog.it: Parte questa mattina il processo che vede l’ex Primatista Italiano di getto del peso Francioni Gianluca chiamare in causa il Comune di Corridonia e il gestore dello stadio Martini per un’istanza di risarcimento danni intentata dall’atleta dopo l’infortunio che lo ha visto coinvolto nel 2010 a causa del cedimento della pedana di lancio dove si stava allenando.

Una veduta del Tribunale di Macerata

Oggi alle 9,30 presso il Tibunale di Macerata, sono attesi per la prima udienza gli avvocati delle parti. A rappresentare Gianluca Francioni sarà chiamato l’Avvocato Giancarlo Nascimbeni di Macerata, particolarmente esperto in diritto sportivo.

Avvocato Giancarlo Nascimbeni

-La carriera sportiva:

Gianluca Francioni ha iniziato la carriera agonistica nel 1984, ha stabilito il primato italiano di getto del peso allievi nel 1990 a Civitanova Marche (MC) con m. 18,32 sotto la guida tecnica del padre allenatore Mario, scomparso prematuramente per una malattia due anni dopo.
È stato convocato cinque volte in nazionale. Ha vestito la sua prima maglia azzurra nel luglio del 1990 mentre militava per il 2° anno nella categoria Allievi in un incontro con la Spagna disputato nella città di Macerata e l’ultima nel febbraio del ’95 quando è stato convocato in un incontro Russia – Italia a Mosca (Russia) nella categoria promesse indoor, valevole come selezione per i campionati europei under 23.
Oggi l’atleta è seguito da coach Tony Naclerio coordinatore della squadra Usa di lanci ai campionati mondiali di Tokio e si è allenato con lui presso il campus della Rutgers University in New Jersey (Usa) dove era anche iscritto al corso di laurea in “Biology and Chemistry” (chimica e biologia), alternando i suoi allenamenti tra gli Stati Uniti e l’impianto “Martini” di Corridonia.

Naturalmente, senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria, il problema della cattiva gestione degli impianti sportivi in Italia sta colpendo sempre di più l’atletica e non c’è dubbio che lo sforzo, la dedizione e la passione di tanti atleti che fanno sport a livello agonistico dovrebbero essere maggiormente sostenuti da tutti, a qualsiasi livello per evitare vicende incredibili come questa.
atl.not.


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