“caso live” di newton compton: semplice marketing oppure rivalutazione della lettura?

Creato il 16 aprile 2013 da Sgruntreviews
Cari Lettori,
oggi, invece della classica recensione, vorrei parlarvi di quello che ho chiamato “Caso Live”, ovvero della collana Newton Compton uscita da qualche tempo, la cui caratteristica è quella di avere un prezzo molto esiguo, al limite dell’irrisorio: 0.99€.
Ne fanno parte testi classici e best-seller, quindi non si tratta di opere a cui serve una campagna pubblicitaria singola per garantirne la conoscenza, sono tutti libri considerati casi letterari – vedi “I sotterranei della cattedrale” di Marcello Simoni, vincitore del 60° Premio Bancarella - o romanzi molto particolari che sono stati apprezzati per moltissimi anni.
Sicuramente li avrete visti ovunque: librerie, edicole, grandi catene di supermercati dotati di reparto libreria, nei punti di ristoro sulle autostrade, e via dicendo.
Per citare un meme famoso:
   Vi elenco tutti i bellissimi titoli:CLASSICI"L'arte di essere felici" – Seneca"Il sogno" - Sigmund Freud"Il grande Gatsby" - F. Scott Fitzgerald"Le notti bianche" - Fedor Dostoevskij"Lady Susan" - Jane Austen"Amleto" - William Shakespeare"Il ballo" - Irène Némirovsky"L'arte della guerra" - Sun TzuROMANZI CONTEMPORANEI"Il diario del vampiro, Il risveglio" - L.J. Smith"I sotterranei della Cattedrale" - Marcello Simoni"L'assedio di Roma" - Andrea Frediani Ebbene, mi sono chiesta: cosa ci guadagna l’editore a stampare migliaia di libricini a 0.99€? In effetti sono fatti anche abbastanza bene!
Piccolissima nota: tutto quello che dico è una mia personalissima opinione, di cui mi prendo la responsabilità, declinando al mittente ogni attacco o insinuazione di ogni genere.
Detto questo, esaminiamoli più da vicino…
Quello che colpisce subito appena li vediamo è la copertina lucidissima! Hanno un grazioso disegno, diverso per ognuno, che un po’ rappresenta cosa andremo poi a leggere. Per fare un esempio, in quello di E. A. Poe c’è un bellissimo gatto nero, che poi ritroveremo in due storie all'interno e così via… La carta è chiaramente di una qualità non molto alta, molto fibrosa, però bisogna dire che è veramente bianca! Non è come quei libri economici la cui carta tende al grigio. Ottimo punto in più! Il testo è sempre integrale, con una buona traduzione qualora fossero testi stranieri.
All'interno hanno chiaramente un po’ di pubblicità di libri sempre editi Newton Compton, chiaramente!
Dunque, tirando le somme – sempre secondo il mio modesto parere - : carta lucida + carta modesta ma sbiancata molto bene + lavoro di traduzione + progetto grafico + spedizione + distribuzione capillarissima + stipendi di tutte queste persone + la parte del venditore =  i libri, credo, valgano più di 0.99€.
Su un articolo de “LaStampa.it” c’è una bella intervista a Raffaello Avanzini, direttore responsabile, sentite cosa dice: “[…] E con il cartaceo che costa meno di una birra getto il guanto della sfida al libro virtuale”.  E ancora: "[…]I libri di Live, inoltre, sono libri-esca. Ne compro uno attirato dal fatto che così non svuoto il portafoglio, mi appassiono e torno ad acquistarne altri, magari più costosi. È un modo per ridare fiato al mercato”.
Dunque, sembrerebbe più un’iniziativa per dare rilancio all'economia che non una guerra tra librai a colpi di marketing, ma anche e soprattutto una sfida agli e-book, che tanto fanno parlare di loro.
Dire, allora, che è un’iniziativa che concilia rilancio dell’economia e rilancio della cultura “sfogliata”, può essere esaustivo?
“Caso Live” risolto? 
A Voi la parola!
Questi sono i miei “LIVE”!!! Anche io non ho resistito!!!

Ah! Questo è il link dell’intervista su “La Stampa.it”.
Come al solito, vi invito a commentare questo mio
articoletto!
Un caro saluto,

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