Ecco cosa scrive al Ministro Paola Severino, nei passaggi più significativi riferendosi ad un p.p. instaurato nei suoi confronti: “emerge chiaro che tutti i fatti addebitati sono costituiti da prove auto-prodotte totalmente inventate dal Lgt Cappai, affetto da diabete insulino-dipendente, patologia che, anche nelle forme meno gravi (non insulino-dipendente) è compresa nel decreto 5.12.2005 emesso dal Direttore Generale della Sanità Militare (qui il documento integrale) concernente le infermità che sono causa di non idoneità al servizio.
La mia posizione scagionata ab origine clamorosamente da quelli che dovevano essere i testi d’accusa, vicenda talmente surreale che persino il capo di imputazione presente in richiesta di rinvio a giudizio del PM è stato modificato in udienza preliminare dal GIP”.
Sostiene non solo di essere estraneo alle accuse mossegli ma addirittura che queste sono state “artatamente” inventate, una sorta di “depistaggio” in piena regola rispetto alla nota richiesta di verità e giustizia inviata formalmente alle alte gerarchie, ecco il virgolettato:
“Tutto inventato. Tutto falso. Non ho posto in essere le condotte che mi vengono artatamente addebitate e mi umiliano nel profondo (..) deposito prove oggettive dotate di dirimente efficacia probatoria. Confermo integralmente quanto dichiarato nella querela depositata il 21.4.10 c/o Procura della Repubblica di Oristano “17.3.10.
Nella mattinata Lgt Cappai, parte di causa della succitata 7^ interrogazione parlamentare su Antonio Cautillo, diffonde la voce di essere stato da lui percosso! Fatto incredibile su cui Antonio Cautillo ha raccolto numerose audio-registrazioni confermanti non solo la sua assoluta estraneità alla nuova infamante accusa mossagli, ma addirittura la sua più totale correttezza formale che se necessarie saranno depositate.
Giova precisare che il Cappai soffre di diabete insulino-dipendente, malattia incompatibile con incarichi operativi, che, a detta dei suoi stessi dipendenti, creerebbe gravi scompensi”. Era risaputo ai CC di Ghilarza: si iniettava l’insulina in vena ogni giorno in caserma, all’ora di pranzo, davanti ai dipendenti, pubblicamente. Ma in realtà che cosa aveva denunciato di così scomodo ? (in basso uno degli audio allegati alla sua querela).
Il protagonista di tale suddetto colloquio é l’estensore degli atti che hanno imputato il Mar. Scrive al Ministro ed insieme ad una serie di atti, gli invia una memoria (qui il documento integrale) e delle audio-registrazioni (che pubblichiamo in esclusiva)
“affinché si proceda per i reati di calunnia e diffamazione nei confronti del medesimo, onesto Mar. CC, persona volente, cosciente, moralmente consapevole, non un “senza dignità, richieste giustiziali recepibili dall’A.G. per l’obbligatorietà dell’azione penale”.
I precedenti 16 esposti del Mar. ? Vere e proprie lezioni, da manuale del diritto, così riferisce chi li ha letti. Ciò che avviene nelle caserme é di pubblico interesse, trattasi di persone che rivestono ruoli delicati, maneggiano di armi e mezzi militari, hanno in custodia la stessa vita delle persone.
Riecheggia l’interrogativo posto dal Mar.: Chi controlla i controllori?
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Il Maresciallo Cautillo è vittima di mobbing da 20 anni. Ma per la legge italiana è reato? Ce lo spiega il noto avvocato-scrittore Gianluca Arrighi.