Caso Melania Rea: perchè i suoceri spiavano Parolisi?

Creato il 12 novembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Continua a essere caldo il caso di Melania Rea, e, Salvatore Parolisi, ristretto in carcere si chiede come mai a lui, viene negato di vedere la figlia.  In realtà è vero lui è uno dei pochi detenuti a cui non è concesso di vedere il figlio minore.Sul Giornale di Puglia leggiamo: “Non faccio contese su di lei, ma la voglio. Secondo quanto si legge sempre sul quotidinao pugliese Parolisi sapeva di “essere stato condannato in anticipo perchè il 10 maggio, quando ero solo parte lesa, già parlavano di rivolgersi ai servizi sociali per la bimba”. Avrebbe infatti detto il caporalmaggiore: “Su mia figlia io ho fatto un passo indietro perchè ritengo che debba stare con i nonni. Non capisco perchè io non la posso vedere. Chi ha deciso che non deve vedermi? E chi ha stabilito che io non le manchi? Mia figlia sta bene senza vedere il padre? Io credo no”. Gli avvocati invece dichiarano che il loro assistito: “E’ molto amareggiato per questo, sul suo caso è fortemente reattivo, aspetta con ansia la Cassazione ed ha molta fiducia nei giudici perchè sa che riuscirà a dimostrare la sua innocenza. Ma è in difficoltà quando parla della figlia. Nella sala colloqui del carcere vede che altri genitori incontrano i figli piccoli. Non riesce a capire perchè lui non può farlo. Oggi, che ha letto le carte, è molto amareggiato. Ha scoperto di essere stato spiato dai familiari della moglie e che già si parlava di assistenti sociali quando non era ancora nemmeno indagato”. Se le parole del signor Rea Gennaro, padre di Melania, sono vere, fanno tremare, secondo quello che si legge online l’uomo avrebbe dichiarato:  ”La bimba è con noi. Sto cercando di contattare degli assistenti sociali per affrontare la situazione”.S


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