Prosegue il processo per l’omicidio Meredith Kercher, si sono attualmente escluse tutte le possibili contaminazioni dei reperti, stamane è stata infatti sentita la funzionaria biologa della polizia scientifica Patrizia Stefanoni. Nell’udienza di è nuovamente discusso del gancetto del reggiseno della vittima, e, l’esperta ha dichiarato che è provato che la traccia mista contiene DNA di Sollecito. Sono state 133, in tutto, le tracce repertate dalla polizia scientifica all’interno della casa del delitto, 89 delle quali, nella camera di Meredith.L’esperta della polizia dichiara:” per tutte questa tracce non e’ stato mai isolato il profilo singolo di Sollecito. L’unico reperto sul quale e’ stata rilevata una traccia mista Knox-Sollecito e’ un mozzicone di sigaretta. Se il Dna si fosse staccato da questo mozzicone e fosse trasmigrato nella stanza della vittima, qui ci sarebbe dovuto essere anche il Dna della Knox”. L’esperta della scientifica ha poi ricordato come nei 12 giorni antecedenti all’analisi del gancetto, nei laboratori del suo ufficio non sono state analizzate altre tracce relative a Raffaele Sollecito e che durante i sopralluoghi nulla dall’esterno della stanza della vittima e’ stato portato all’interno. Per la Stefanoni, inoltra, “il gancetto non ha subito tutti gli stress piu’ volte evocati” .
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