E oggi Tribunale del Riesame ci dice ben altro. Ci dice che il giudizio della Cassazione, che escludeva l’associazione segreta tra il deputato Pdl Papa e il carabiniere Enrico la Monica coindagato per l’associazione segreta e per attività di “dossieraggio” , è giusto. Anzi per essere più precisi: "Non c'erano i presupposti per l'arresto perche' non c'erano i presuopposti per contestare il reato di associazione a delinquere", e non c’era nemmeno a livello indiziario.
E ora? Si sgonfierà tutta l’inchiesta? Se tutto finirà in una grossa bolla di sapone chi pagherà per le accuse, il carcere, i risvolti politici che quei fatti hanno generato? A prescindere da tutto e tutti, la malagiustizia è un morbo che è facilissimo prendere, che difficilmente riesci a contrastare, che può essere letale, a volte, come il crimine stesso. Oggi viviamo in tempi in cui, a volte, si condanna e si giustizia prima ancora di un processo. L’unico modo per salvarsi dalla barbarie di questo modus operandi è dare spazio alla verità giuridica, che per qualcuno non sarà la preferita ma rimane l’unica cosa certa e valida. Sempre.
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