L'australiano, secondo la politica antidoping della squadra, è stato sospeso in via provvisoria e con effetto immediato. Intanto la Tinkoff-Saxo fa sapere che, finché non ci saranno ulteriori fatti a disposizione della squadra, non ha altro da aggiungere sulla vicenda.
Davvero dura invece la reazione del CEO, Federazione Australiana: "Siamo stati informati della positività dal comunicato dell’Uci e, sebbene rispettiamo il diritto di Michael Rogers alla difesa, siamo pronti ad applicare la massimna sanzione prevista dal codice antidoping della Wada se risulterà colpevole - ha detto Adrian Anderson - Il fatto che nuovi casi di positività continuino a venire alla luce dovrebbe diventare una lezione per gi atleti che continuano a scegliere la strada sbagliata. La CA ha scelto la tolleranza zero verso il doping e su questa via continueremo a camminare".