Caso Shalabayeva: cadono le prime Teste

Creato il 17 luglio 2013 da Corrieredellanotizia

Il rapporto sul caso Shalabayeva, relativo al coinvolgimento del ministro dell’Interno Angelino Alfano, è perentorio: ”Nessuna informazione è stata data al ministro Alfano”. Nella giornata di ieri, il ministro, ha conferito sia in Senato che in Camera riguardo la vicenda:”Sono qui a riferire di una vicenda di cui io e nessun altro ministro del governo è stato informato,  grave la mancata informativa al governo sull’intera vicenda, che fin dall’inizio presentava caratteri non ordinari. Dobbiamo lavorare perché non accada mai più”. Le prime teste sono subito saltate: il prefetto Giuseppe Procaccini si è infatti dimesso in seguito alle polemiche.  Per l’ambasciatore kazako, il caso Ablyazov non incrinerà le relazioni tra Roma e Astana. Nonostante il rapporto ufficiale di Pansa ed i dialoghi alle camere, la mozione di sfiducia di Sel-M5S  trova nuovi appoggi, soprattutto tra i parlamentari socialisti; i grillini hanno bollato la relazione del ministro dell’Interno in Senato come “film non credibile”. Nichi Vendola è ancora più polemico: “Le dimissioni del prefetto Procaccini, e le dimissioni di qualunque altro funzionario di polizia, sono la classica foglia di fico che serve a coprire la vergogna. La vergogna che si chiama Angelino Alfano”. Interviene Matteo Renzi : “Riguarda il presidente del Consiglio dei ministri, che dovrà andare alla Camera, prendere posizione e decidere se le motivazioni di Alfano lo hanno convinto o no”.

Fonte (Adnkronos/Ign)