Caso Yara, l’operaio Fikri riceve 9mila euro di risarcimento danni per ingiusta detenzione

Creato il 02 ottobre 2014 da Nicola933
di Consiglia Grande - 2 ottobre 2014

Di Consiglia Grande. La Corte d’appello di Brescia ha accolto l’istanza per l’ingiusta detenzione, proposta dai legali di Mohamed Fikri, con un risarcimento danni di 9mila euro. Fikri era stato arrestato nel dicembre 2010 perché accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre 2010 a Brembate di Sopra e il cui corpo fu trovato solo tre mesi dopo a Chignolo d’Isola.

La detenzione durà in totale due giorni, ma il suo coinvolgimento nell’inchiesta ben tre anni, riflettendo effetti negativi nella sua vita personale. L’operaio, che lavorava nel cantiere di Mapello, era stato incastrato dalla traduzione di un’intercettazione telefonica che si era poi rivelata sbagliata. Scagionato a seguito dall’accusa di omicidio, era risultato di nuovo nel registro degli indagati, per favoreggiamento personale. L’inchiesta a suo carico è stata definitivamente archiviata nell’agosto 2013.


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