L’uomo residente nel comune di Sant’Arpino (Caserta) è stato trovato in possesso di 237 ordigni esplosivi, costruiti in maniera artigianale, del peso di oltre 350 kg più altro materiale, normalmente utilizzato per la fabbricazione di petardi, che complessivamente superava i 500kg.
Il materiale era custodito, alla buona e meglio, in una cantina. I carabinieri di Casoria hanno subito chiamato gli artificieri del nucleo anti sabotaggio del comando provinciale di Napoli che hanno svolto opera di classificazione del materiale sequestrato, per distruggerlo successivamente.
Gli uomini dell’arma, hanno inoltre accertato che Pasquale Cinquegrana deteneva i pericolosi petardi in condizioni non conformi rispetto a quelle previste dalla legge, mettendo in questo modo, a rischio anche l’incolumità delle famiglie che abitavano nel palazzo dove si trovava la cantina adibita a deposito dei pericolosi fuochi d’artificio.