«I bianconeri possono essere favoriti per lo scudetto perché hanno un grande allenatore. Adesso devono giocare come vuole lui. Vedrete quando assimileranno schemi e movimenti»
«Ero considerato un terrorista e ora mi amano tutti»...«Io ho detto che la Juventus può essere favorita nella lotta per lo scudetto perché hanno un grande allenatore come Del Neri. Solo che adesso devono giocare come vuole lui, anche noi alla Sampdoria abbiamo avuto bisogno di un po' di tempo.La Juve con Del Neri può vincere:
Del Neri può fare un buon lavoro perché è un allenatore straordinario, molto preparato. Vedrete quando assimileranno schemi e movimenti. Vedrete un'altra Juve»...... «Vendere Diego è stato un grande errore».
L'imitazione di Capello:
«Io quel giorno stavo facendo lo stupido c'erano anche alcuni suoi collaboratori, ma non c’entrava assolutamente il mister. È la verità. Non è vero quello che dicono delle imitazioni». Non si sa se per convinzione o per cortesia, Capello mostra di non avere mai creduto a quello che all’epoca scrissero i giornali. «Non devi fare attenzione a queste piccolezze che servono ai giornalisti e a qualcun altro per fare delle chiacchere. Io sono contento per quello che stai facendo adesso, per la Nazionale, per la Sampdoria, per essere tornato a essere quel giocatore che può fare la differenza in campo».
Capello su Cassano: «Sono contento che Antonio abbia preso la strada giusta, perché un talento come il suo non poteva perdersi con stupidaggini che non esistono per un campione del suo calibro»...«Rooney e Cassano potrebbero giocare insieme, perché parlano la stessa lingua. Ma il Cassano di adesso, non quello di prima. Antonio ha perso una grande chanche ma si è ritrovato. Io gli ho sempre voluto bene, ho cercato di guidarlo ma lui non me lo lasciava fare. Per fortuna adesso ha trovato questa ragazza (la moglie Carolina, ndr)».
Risponde Cassano: «Io l'ho sempre detto se mi chiedete quale periodo della mia vita vorrei cancellare è quello del periodo di Capello, perché il mister ha fatto davvero tanto, ma tanto per me, e io invece non ho fatto niente per lui. A momenti si toglieva il cuore per me nonostante i danni e i disastri che ho fatto con lui»...«Ero considerato un terrorista e ora mi amano tutti . La gente da quando gioco a calcio mi è sempre stata vicina. Chi mi è stato contro è stato qualche allenatore, qualche giornalista, qualche opinionista, che magari adesso sale sul carro dei vincitori, ma di questi a me non frega niente. Quello che c'è di nuovo è che sono cambiato in tre anni e non negli ultimi due mesi, dove mi sono comportato bene anche in campo, senza le scenate o le cavolate che facevo in passato. Il mio rammarico più grande è che nel calcio ho dato il 50-60% e per questo ho perso sei-sette anni della mia vita. Ma ora sto bene, sto attraversando un momento bellissimo. Certamente potevo fare molto di più, ma come si dice a Bari meglio ferito che morto».
«Io ho detto che la Juventus può essere favorita nella lotta per lo scudetto perché hanno un grande allenatore come Del Neri. Solo che adesso devono giocare come vuole lui, anche noi alla Sampdoria abbiamo avuto bisogno di un po' di tempo. Del Neri può fare un buon lavoro perché è un allenatore straordinario, molto preparato. Vedrete quando assimileranno schemi e movimenti. Vedrete un'altra Juve». C’è però un ma grosso come una casa che, secondo Cassano, potrebbe pesare sulla stagione juventina: «Vendere Diego è stato un grande errore».
Su mourinho al Real:
«Mourinho mi piace tanto come allenatore - spiega - ma io credo anche quest'anno vincerà ancora il Barcellona perché ad oggi è una squadra più forte del Real Madrid e poi ha il calciatore più forte al mondo, Messi».
La Nazionale:
«Prandelli è una persona per bene - afferma -. Due secondi dopo che ci siamo incontrati a Coverciano mi ha detto dove aveva intenzione di farmi giocare. Mi ha trattato da uomo. È una persona per bene che ti dà importanza. Mi ha stupito quando ci siamo incontrati in nazionale e non parlo di quando ero alla Roma, che ero un pazzo che faceva solo casino».