Cassazione: vietato affiggere nell’atrio del condominio i nominativi dei condomini morosi

Con ordinanza dello scorso 4 gennaio 2011, la Corte di Cassazione ha affermato che l’affissione nell’androne condominiale dei nominativi dei condomini morosi con relative posizione di debito, viola la normativa sulla privacy.

Il caso ha riguardato una signora di Napoli che citava in giudizio l’amministratore del condominio per aver affisso in bacheca il proprio nome con relativa posizione debitoria.

Secondo gli Ermellini, i dati riferiti a ciascun condomino, comprese le relative posizione debitorie, costituiscono dati personali. Le informazioni relative al riparto delle spese, alla mora di un condomino, sono dati che possono essere oggetto di trattamento da parte dell’amministratore e, per motivi di trasparenza, possono essere resi noti anche agli altri condomini, anche su esplicita richiesta.

Tuttavia, precisa la corte, il trattamento dei dati personali, per essere lecito deve rivestire il carattere della proprozionalità, di pertinenza e di non eccedenza rispetto agli scopi per i quali i dati stessi sono raccolti. Pertanto, non è consentito esporre negli spazi condominiali, aperti all’accesso di terzi estranei al condominio, le comunicazioni di dati personali riferibili al singolo condomino.

“L’affissione nella bacheca dell’androne condominiale del dato personale della posizione debitoria, va al di la della giustificata comunicazione dell’informazione ai soggetti interessati. Tale affissione infatti, avvenendo in luogo accessibile al pubblico, si risolve nella messa a disposizione di quel dato a una serie indeterminata di persone estranee e costituisce un’indebita diffusione come tale illecita e fonte di responsabilità civile ai sensi degli artt. 11 e 15 del codice”