Cassini osserva oggetti che attraversano l'anello F di Saturno

Creato il 26 aprile 2012 da Zonwu

Gli astronomi al lavoro sulle immagini scattate dalla sonda Cassini hanno scoperto strani oggetti delle dimensioni di mezzo chilometro che viaggiano lungo l'anello F di Saturno, lasciando delle scie di polvere e ghiaccio al loro passaggio. Queste scie, definite "mini jet" dagli scienziati, potrebbero riempire qualche lacuna sulla storia del bizzarro comportamento dell'anello F di Saturno.
"Credo che l'anello F sia l'anello più strano di Saturno, e che questi ultimi risultati di Cassini mostrino come l'anello F sia ancora più dinamico di quanto pensassimo" spiega Carl Murray, membro del team di imagind di Cassini e ricercatore della Queen Mary University of London. "Questa scoperta ci dimostra che la regione dell'anello F è uno zoo di oggetti che vanno da mezzo chilometro di dimensioni a lune come Prometheus, grandi centinaia di chilometri, creando uno show spettacolare".
L'anello F di Saturno è la parte più esterna del disco che lo circonda, e probabilmente l'anello di polveri più attivo dell'intero Sistema Solare, dato che le sue caratteristiche possono cambiare nell'arco di poche ore.  

L'anello F è molto sottile, nell'ordine di pochi chilometri, e la sua esistenza è resa possibile da due lune, Prometheus e Pandora, che contribuiscono a popolare l'anello di polveri e ghiaccio e, allo stesso tempo, a sottrarre materiale all'anello stesso.
Gli astronomi erano già al corrente del fatto che oggetti relativamente grandi come Prometheus (del diametro di 148 km) possono creare dei canali o delle perturbazioni nell'anello F. Ma queste perturbazioni possono dare origine a ciò che vengono definite "palle di neve", agglomerati di polveri e ghiaccio dell'anello raccolte e compattate dall'azione gravitazionale dei corpi che popolano quella regione di spazio.
Una volta nate, queste palle di neve tendono a distruggersi durante l'orbita attorno a Saturno, ma alcune delle più piccole possono sopravvivere, diventando esse stesse oggetti in grado di dare origine a vortici e scie nell'anello F.

Questi oggetti si muovono molto lentamente (circa 2 metri al secondo), trascinando il ghiaccio dell'anello all'esterno e lasciando scie lunghe da 40 a 180 km. Murray ed il suo team hanno avuto la fortuna di poter osservare una palla di neve il 30 gennaio 2009, seguendone il percorso per otto ore e confermando che l'oggetto ha avuto origine nell'anello F.
"L'anello F ha una circonferenza di 881.000 km, e questi mini-jet sono così piccoli che c'è voluto un bel po' di tempo per scovarli" sostiene Nick Atree, altro membro del team Cassini. "Abbiano scandagliato 20.000 immagini, e siamo rimasti piacevolmente sorpresi nello scoprire 500 esempi di questi fenomeni durante i soli sette anni della missione Cassini attorno a Saturno".
Alcuni oggetti sembrano addirittura viaggiare "in branco", creando scie dall'aspetto insolito. "Oltre al mostrarci la curiosa bellezza dell'anello F, le ricerche di Cassini su questo anello ci aiutano a comprendere l'attività che si verifica quando i sistemi planetari evolvono a partire da dischi di polveri simili, anche se molto più grandi, al disco che possiamo osservare attorno a Saturno".
Cassini sees objects blazing trails in Saturn ring

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