Il dolce che vi propongo oggi è uno dei miei preferiti, che mangiavo sin da piccolina e che “sfortunatamente” non piace molto alla ciurma… anzi… mi correggo.. non piaceva! Un dolce che non preparavo mai ma, l’altro giorno, sistemando la dispensa e rimanendo in tema “non buttare gli avanzi”, ho trovato un sacchettino aperto di farina di castagne in scadenza usato qualche mese fa per fare questa Torta di mele che aveva conquistato la ciurma al primo assaggio. Che fare? Nel cestino della frutta qualche mela ammaccata mi guardava, così ho pensato di farmi felice e preparare il mio adorato Castagnaccio, arricchendolo di mele, uvetta e pinoli. Un risultato fantastico, una versione buonissima, senza glutine e senza lattosio, che la ciurma ha voluto assaggiare e che ha gradito come mai avrei pensato! L’aggiunta della frutta lo ha reso meno “castagnaccio” più gustoso e umido. Sono riuscita a farlo assaggiare anche a mia zia Piera, che come me ama questo dolce: approvato!
Quindi non mi resta che darvi la ricetta !
Ingredienti:
300gr di farina di castagne
4 mele rosse
50gr di uvetta
50gr di pinoli
1/2 bicchiere di olio di semi vari
500ml di acqua circa
succo di 1 limone
40gr di zucchero di canna grezzo
Per prima cosa mettete l’uvetta in ammollo in acqua tiepida. Sbucciate le mele e tagliatele a spicchi, mettetele in una ciotola e irroratele del succo di un limone spremuto, in modo da non farle annerire.
In un’altra ciotola versate la farina di castagne setacciata con lo zucchero e unite piano piano l’acqua e l’olio, amalgamando bene tutti gli ingredienti. Lasciate riposare in frigorifero per una ventina di minuti.
Nel frattempo ungete una tortiera e adagiatevi sopra le fette di mela, l’uvetta e i pinoli (la piccola Greta mi ha aiutato)
cospargete con zucchero e versate poi sopra la il composto di farina. Infornate a 200° in forno preriscaldato per 50/60 minuti circa. A metà cottura coprite con un foglio di alluminio per evitare che si bruci la superficie.Sfornate, fate raffreddare e poi aiutandovi con un piatto capovolgete il castagnaccio decorando ancora a piacere con dei pinoli.
Se vi piace più basso non dovete fare altro che usare una teglia più larga… io lo preferisco così
buono buono… da rifare magari con le pere!