Non tralasciamo l’importanza di mangiare frutta di stagione. Ogni frutto contiene proprietà nutritive tale da soddisfare il fabbisogno quotidiano di vitamine, sali minerali e molto altro. Considerate che dal momento della raccolta, la frutta inizia a perdere poco a poco il contenuto di vitamina C e i frutti consumati fuori stagione sono meno ricchi di proprietà nutritive. Questo succede anche perché percorre lunghe distanze, viene immagazzinata per lunghi tempi in bui magazzini in condizioni di umidità e temperature non ottimale. Inoltre per mangiare una fragola a gennaio le spiegazioni sono 2: congelate o coltivate in serra. Le culture in serra vengono sottoposte ad abbondanti concimazioni e i terreni non vengono fatti riposare come i vecchi contadini erano abituati a fare ma vengo sfruttati all’infinito impoverendolo.
Fatti presenti questi primi concetti di base sull’importanza di mangiare la frutta di stagione è giusto rimarcare che per godere appieno delle qualità organolettiche e nutrizionali della frutta bisognerebbe preferire i prodotti locali che arrivano sulle nostre tavole nel minor tempo possibile dalla raccolta.
Le castagne sono frutti farinoso, unici in Italia. Le castagne sono originarie dell’Europa Meridionale, Nord Africa e Asia Occidentale. Le castagne si trovano anche sulle coste Atlantiche del Marocco e a Sud dell’Inghilterra. Le castagne in Italia si trovano in Campania, Sicilia, Lazio, Piemonte e Toscana. Le castagne sono frutti atipici perché ricchi di carboidrati complessi (amido) come nei cereali e in molte zone montane italiane, fino al dopo guerra, era una fonte alimentare importantissima. Le castagne inoltre sono ricca di fibre, sali minerali e vitamine del gruppo B come B1 e B2.
Vediamo tutti i valori nutrizionali per 100 g. di parte edibile delle castegne:
Acqua g. Prot. g. Grassi g. Carboid g. Vit B1 mg. Vit B2 mg. Vit PP mg.
41
3,50
1,80
42,4
0,22
0,35
1,40