Viaggiare in auto regala libertà, ricordate? Libertà di movimento e di scelta delle destinazioni di viaggio. Quest'estate, a bordo della Micretta, abbiamo raggiunto le coste della Bretagna e della Normandia e nel viaggio di ritorno abbiamo organizzato una tappa intermedia ad Amboise, castello della Loira celebre per aver ospitato negli ultimi anni della sua vita il genio di Leonardo da Vinci. Un luogo che chiude un cerchio di visita ai luoghi del grande luminare: dalla Casa Natale di Vinci immersa tra gli ulivi delle colline fiorentine al castello di Francesco I, centro di potere e residenza delle dinastie Borboni e Valois.
Leonardo da Vinci arrivò nella Loira nel 1519, all'età di 64 anni, al termine di una lunghissima carriera divisa tra Mantova, Firenze, Venezia, Roma e Bologna. Creerà un fortissimo legame di amicizia con il re Francesco I che gli garantì una nuova ed elegante dimora e la nomina a "primo pittore, ingegnere e architetto del re". Il Castello di Amboise divenne anche il luogo di riposo del grande luminare dato che ottenne dallo stesso Francesco I il permesso di esservi sepolto. Ancora oggi, le spoglie di Leonardo da Vinci riposano nella cappella di Sant'Uberto, un tempo destinata ad uso privato dei sovrani.
Il Castello di Amboise è circondato da un'imponente fortezza che in passato garantiva la protezione della famiglia reale e la crescita in tutta sicurezza dei futuri re di Francia: qui ad esempio vennero allevati Carlo VIII, Francesco I e i figli di Caterina de' Medici. La visita al castello di Amboise continua con l'accesso agli edifici interni del castello. Tra le prime sale presenti troviamo la Sala delle Guardie Nobili che proteggeva la scalinata di accesso agli appartamenti privati del re.
Altre sale curiose sono la Sala del Coppiere con il tavolo all'italiana dotato di prolunghe, la Sala dei suonatori di tamburino utilizzata per le feste e i balli dati al castello e la splendida Sala del Consiglio, sede di udienze, cerimonie e riunioni mondane. Tra i tanti personaggi sfilati ad Amboise troviamo anche il Cavaliere d'Artagnan, Capitano dei Moschettieri del Re! Dai documenti, pare che abbia soggiornato al castello dal 4 al 16 dicembre 1661 mentre accompagnava a processo il ministro Nicolas Fouchet.
Al di fuori del castello vi accoglieranno giardini paesaggistici, un parco di lecci, cipressi e vigne di moscato e la splendida vista sulla valle della Loira. Se avete tempo, trascorrete la serata nell'omonima cittadina di Amboise, immersi tra viuzze pittoresche, patisserie, ristoranti e localini deliziosi.
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