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Castello di Roncade
E’ uno dei più fulgidi esempi di architettura rurale nel Veneto. Situato a pochi chilometri da Venezia, nel trevigiano, offre ai visitatori uno spettacolo d’altri tempi, dove storia, cultura e natura si fondono in un connubio inscindibile. Stiamo parlando del Castello di Roncade, maniero di origini medievali, oggi restaurato e location per eventi, fiere e ricevimenti di nozze. Circondato da ampi vigneti e da un suggestivo giardino, il Castello di Roncade si caratterizza per la produzione di vini la cui fama è riconosciuta anche al di là delle sue mura. Nel castello vengono anche offerti servizi di bed and breakfast, per soggiorni all’insegna di suggestioni che si ispirano al passato.
Caratteristiche
Giardino
Una delle attrazioni del Castello di Roncade è il giardino, realizzato secondo i fasti tipici del parchi rinascimentali. Al suo interno campeggia un ampio prato verde perfettamente rasato, con viale centrale di ingresso alla villa sottolineato da siepi di bosso di forma sferica e da arbusti sia locali che esotici. La vegetazione del parco comprende anche un’ampia collezione di vigneti che vengono usati per produrre vini di qualità superiore. Al Castello di Roncade si possono infatti gustare vini superiori, rossi, bianchi e spumanti. All’interno del parco spiccano anche due barchesse, edifici rurali una volta adibiti ad abitazioni. Queste strutture sono oggi usate per la lavorazione e la produzione dei vini. Una di esse viene anche in parte utilizzata come location per eventi. La vera curiosità del giardino sono trenta statue bianche a grandezza naturale che rappresentano diverse figure umane. Queste statue sembrano siano state realizzare a seguito di una leggendaria storia d’amore, passione e tradimenti. Si narra, infatti, che l’antico proprietario avesse lasciato in custodia la propria moglie ai soldati della Repubblica di Venezia, detti “ Schiavoni”. Questi ultimi dovevano vegliare sulla castità della moglie durante l’assenza del marito. Sembra invece che la moglie abbia violato il vincolo di fedeltà coniugale consumando dei tradimenti proprio con i soldati a cui era stata affidata., Dopo la scoperta del tradimento, il proprietario, accecato dall’ira, chiese a un mago di trasformare tutti i responsabili in statue.
Storia
La storia del Castello di Roncade ripercorre le tappe che hanno portato al predominio della “Serenissima”, ovvero della Repubblica di Venezia. Il castello venne donato, nel 900 d. C, da Ottone, ai conti Corallo. Anni dopo, l’edificio venne distrutto ad opera di Cangrande della Scala. Nel XVI secolo, dopo un lungo periodo di abbandono, venne avviata la prima grande attività di restaurazione, intrapresa grazie al patrizio veneto Girolamo Giustinian. Fu proprio la famiglia di quest’ultimo a dimorare stabilmente nella villa costruita per riportare in vita il complesso medievale. Durante gli anni della Serenissima vi dimorarono anche i dogi. Nell’ Ottocento, dopo l’estinzione degli ultimi discendenti dei Giustiniani, il castello venne consegnato ai parenti. I nuovi proprietari non si presero cura del castello, lasciandolo in un pietoso stato di abbandono. Solo nel 1930, il barone Barone Tito Ciani Bassetti decise di restaurare il maniero per realizzarvi una cantina. Oggi, il Castello di Roncade è rinomato anche come cantina vinicola e come luogo da visitare e da raccontare. Il ricordo degli antichi proprietari, ovvero dei coniugi Giustinian, si può ammirare nei due busti conservati nella cappella adiacente al castello.
Eventi
Il Castello di Roncade si può visitare prenotando un tour dal sito ufficiale dello stesso. Contattando l’amministrazione, i cui riferimenti sono sempre riportati nel sito rintracciabile sul web, si possono prenotare soggiorni vacanza, degustazioni, fiere mercato, congressi, ma anche matrimoni. I ricevimenti di nozze vengono organizzati in due saloni sopra la cantina e nella grande sala costruita all’interno della villa. Il grande arco di ingresso del castello consente anche di accogliere invitati e turisti con un tocco di suggestione e di magia, frutto del forte potere evocativo di questo stupendo edificio medievale.