Un pregiudicato nigeriano Akinole Igola ha tentato di svaligiare la casa in cui furono trovati i resti di due donne, moglie e figlia del medico di Castelvolturno, Domenico Belmonte.
I carabinieri, impegnati in un servizio di perlustrazione, sono intervenuti e hanno bloccato il nigeriano che si era introdotto nella villetta forzando una porta-finestra del piano terra e stava razziando monili e oggetti vari. A far insospettire i Cc, in servizio di perlustrazione, è stata la presenza della bicicletta appoggiata al cancello dell’ingresso. Akinole Igola stava nascondendo la refurtiva, monili e orologi, in un borsone.
Nella villa lo scorso novembre furono trovati i cadaveri di Elisabetta Grande e Maria Belmonte dopo otto anni dalla loro scomparsa