Castiglione della Valle, lottiamo insieme per salvare l’ufficio postale dalla chiusura

Creato il 27 dicembre 2015 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Gli esponenti politici e civici della Provincia e del Comune di Perugia e Marsciano intervenuti nell’incontro di venerdi 18 presso la struttura del circolo “Il Faro” di Castiglione della Valle, intendono dare un concreto seguito nelle sedi istituzionali opportune, su quanto emerso nel corso della riunione con i cittadini di alcune frazioni interessati alla vicenda del depotenziamento della sede postale di Castiglione della Valle, in attuazione del  piano di riassetto organizzativo intrapreso da Poste Italiane su scala nazionale; una serata molto partecipata dalla gente in cui non sono mancate critiche, talvolta anche aspre, all’indirizzo dei vertici delle poste.

Subito si muoverà Massimo Perari, consigliere provinciale e capogruppo azzurro al Comune di Perugia, dichiarando che ne parlerà “in un incontro già in calendario direttamente con la presidente di poste italiane Luisa Todini, nominata l’anno scorso dal governo Renzi”. Invece Ivan Franco Nucciarelli, capogruppo della lista civica Perugia Rinasce, si adopererà per “una sinergia tra i comuni di Perugia e Marsciano per avere maggiore forza contrattuale a Palazzo Donini in quanto” – continua l’esponente perugino –“le Regioni avranno un ruolo importante per tutelare le esigenze dei territori nell’ambito del percorso che porterà all’attuazione del Piano di ridimensionamento degli uffici postali in Umbria”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Michele Ferri (F.I-MiR), “in prima linea sulle politiche di miglioramento dei servizi di base nelle realtà comunali più piccole”, e Francesco la Rosa (Italia dei Diritti e dei Doveri) che hanno ampiamente condiviso i timori dei cittadini delle frazioni del Comune di Marsciano e di Perugia mentre Cristiano Costantini (Forza Italia), lancia un monito e mette in guardia l’amministrazione comunale marscianese affinchè “tuteli in maniera più incisiva le aspettative di tutta l’area nord del comune di Marsciano che”- conclude l’esponente azzurro – “sta diventando marginale anche a causa di una latitante politica infrastrutturale sul lato della viabilità e dei trasporti  da parte di provincia e comune di Marsciano”; un tema questo ripreso dal  consigliere provinciale Massimo Perari che proprio sulla famigerata “Settevalli” e le altre arterie di competenza provinciale chiederà lumi a Piazza Italia.