Pure la scorsa settimana i consiglieri regionali Fvg hanno avuto l’occasione di dare il buon esempio riducendosi lo stipendio a livelli vicini a ciò che producono: poco (per quello che prendono). Nel caso dei consiglieri di opposizione, pochissimo (per quello che prendono, non a caso i grillini ce la fanno benissimo con metà stipendio degli altri).
Più imbarazzante del fatto stesso (non abbassarsi lo stipendio da 8.800/9.800 a 7.000 euro, di cui 2mila di rimborsi, e quindi non tassati, era sufficiente votare un emendamento, tutto gratis) è stato il modo per liberarsene: accusando di demagogia chi si fa bastare, per lo stesso lavoro, euro 2.500 euro netti più rimborsi (rendicontati, le notti in albergo in compagnia stavolta non passano).
Non siamo certissimi di votare la prossima volta. Ma segniamo tutto.