CaT Sogni e Desideri: me la merito la felicità perchè... prima tappa persa

Da Giroluca
Ok mi sono persa la prima tappa della meravigliosa Caccia al Tesoro di Mammafelice, però vorrei lo stesso postare quello che avrei scritto se mi fossi connessa in tempo.
Me la merito la felicità perché: ... perché nella vita ho sempre pensato di essere una codarda, con tanti sogni nel cassetto e zero coraggio per realizzarli. Come ha scritto mammachetesta al n.11 io sono la classica persona che rimane sulla riva sicura. Poi però ho creato una famiglia, e questo mi ha fatto capire che non sono poi così codarda, il coraggio di avere un bambino, e di crescerlo in modo felice, sta a significare che la forza di volontà è dentro di me, e se ben motivata riesco a tirarla fuori.
SONO UNA PERSONA FELICE, io e mio marito ci siamo fatti un grosso debito per colpa di due attività autonome che non hanno funzionato, e mentre molte famiglie il "grosso debito" lo hanno per un mutuo di una casa noi una casa nostra forse non l'avremo mai, centelliniamo la spesa, facciamo economia su tutto, da un appartamento in zona residenziale con tre camere stiamo per andare in un piccolo appartamentino vecchio che crolla a pezzi perché l'affitto è basso, di due macchine ne stiamo riducendo a una, cene-cinema-shopping non sappiamo più nemmeno cosa siano, e mi ritrovo con 25 chili in più lasciati da un esaurimento nervoso MA ADESSO SONO FELICE davvero, in questi mesi ho sentito tante brutte situazioni sia famigliari che di salute e spesso mi sono girata indietro(anzi di fianco) a guardare la mia famiglia, la trovo meravigliosa, non siamo una famiglia perfetta, ma ci arriviamo vicino, malgrado tutte le difficoltà, ci capiamo, ci sosteniamo, ci amiamo, cerchiamo di fare il meglio per la nostra felicità,  amo alla follia il mio compagno, ogni volta che lo guardo mi sento la donna più fortunata del Mondo, lo amo per quello che è e non vorrei cambiargli una virgola, è un uomo meraviglioso ed un padre eccezionale e questo mi basta, amo alla follia il mio bambino, lui è il primo dispensatore della mia felicità.
Questa mattina la prima frase che ho detto a mio figlio appena sveglio è stata "sono felice sai?"
Adesso spero di poter partecipare alla seconda tappa ;-)