Catania, Bergessio: "Penso di rimanere" - Inserito in lista trasferimenti da alcune voci di mercato, Gonzalo Bergessio in un'intervista esce allo scoperto e parla del suo futuro.
L'attaccante afferma di voler rimanere, ma non chiude al 100% la porta di un possibile addio. Ecco le sue parole in conferenza stampa: "Si sta lavorando molto bene ed è una cosa positiva per iniziare questa nuova stagione. Vedo tanta voglia di fare. Rimanere a Catania? Si, penso di si. Ho un contratto da rispettare. Tutte le altre voci non mi riguardano e penso che devono parlare tanto i dirigenti che il mio procuratore. Io voglio giocare a calcio. Sono contento di stare qui, ma se capita qualche opportunità si valuta. Tutti vogliamo migliorare. Se devo partire, partirò. Nazionale? Adesso ho poco possibilità di essere ai Mondiali. La squadra è già definita al 100%. Sarà difficile. Gol? Non metto nessun numero, voglio fare solo bene. Maxi Lopez? Ho già giocato tante volte con un calciatore come lui. Non ci saranno problemi, ma deciderà il mister come metterci in campo. E' un giocatore importante. Se rimane abbiamo una squadra più forte. Una squadra da battere? La Juventus. Un difensore da battere? Barzagli, mi piace molto. Ligue 1? E' un campionato diverso. In questo si corre tanto. Il calcio italiano ha un livello più alto. Il PSG e il Monaco stanno facendo squadre importanti. Gomez, Castro e Barrientos? Mi trovo meglio con Pitu perchè è bravissimo a mettere palloni importanti, ma sono tutti bravi. Lodi? Arriverà un altro più forte e non sarà un problema. Leto? Sta recuperando bene dall'infortunio e credo farà bene con noi. L'allenatore più importante della mia carriera, escluso Maran? Sicuramente Simeone anche per quello che sta facendo a Madrid".